Leonforte: “PRG: anche mia è la città”. Incontro tematico con i cittadini

leonforteLeonforte. La crisi economica e sociale che attraversa la città da ormai diverso tempo comincia a stuzzicare nei cittadini il bisogno di guardarsi intorno per capire cosa stia accadendo,cosa è accaduto e cosa potrebbe accadere e a confrontarsi proprio su quest’ultimo interrogativo. E’ il caso dell’incontro organizzato ieri pomeriggio nei locali della Proloco dal Prof. Ignazio Vanadia sul P.R.G. di cui al momento, si conoscono solo le direttive generali discusse in seno al Consiglio. Vanadia nell’aprire il dibattito con i cittadini ha voluto lanciare alcuni input per entrare non nel merito ma nel metodo dello strumento urbanistico del P.R.G.: coinvolgere la comunità senza passare dalla cultura dell’appartenenza – rischio dei partiti – a quella dell’ estraneamento – rischio del cittadino deluso e disilluso – valutare l’edilizia in funzione dell’ambiente e non solo come forma economica trainante, porre attenzione alle attività commerciali, al turismo, allo sfruttamento di energie alternative, alla zona artigianale e al piano commerciale. Stimoli e provocazioni sono stati lanciati non solo ai cittadini, ma anche ai partiti e ai movimenti presenti nel territorio. Ed ognuno ha reagito a suo modo: il Sindaco ha suggerito incontri analoghi e più mirati, l’assessore Maria ha dato risposte ai tecnici interessati, il Pd si è detto disponibile al confronto sul tema, il gruppo Progettare Futuro, rappresentato in Consiglio da Giovanni Ghirlanda e Pietro Vanadia, non ha partecipato per delle ragioni rese chiare in un comunicato di seguito sintetizzato “Il dibattito sulla formazione degli strumenti urbanistici è previsto dalla Legge e deve essere organizzato ed attivato dalla Pubblica Amministrazione, nei modi, nelle forme e nelle sedi opportune e regolari. Ci sembra leggermente strano che questa riunione sia promossa da uno degli assessori designati, nelle ultime elezioni, dal partito che hagestito l’Amministrazione Comunale (e quindi anche la problematica urbanistica) nelle due precedenti legislature” e ancora ” Il nostro movimento ha, come elemento prioritario assieme ad altri di rilevante importanza, proprio l’attenzione verso la crescita del nostro paese sotto il profilo urbanistico ed edilizio; questo già a partire dalla individuazione del candidato sindaco, scelto non a caso nella persona di un architetto-urbanista con una esperienza pluridecennale. Il nostro contributo di idee e di pensiero è delineato nei nostri programmi e documenti elettorali”.

Nella sala, gremita di cittadini e rappresentanti dei cittadini, sono emerse, oltre che delle proposte, degli inquietanti interrogativi: quanta responsabilità ha la classe dirigente nello scempio della zona storica, sempre più abbandonata, e nello sventramento regolare del monte Cernigliere?

E quanta ne ha la comunità tutta nell’abusivismo edilizio, che nel corso degli anni ha visto crescere palazzoni monofamiliari incompleti e pericolanti?

E’ sorta a conclusione del dibattito, l’ipotesi di proseguire con degli incontri tematici con le diverse realtà associazionistiche e commerciali del territorio.

 

Livia D’Alotto

Gabriella Grasso