Assolto dall’accusa di furto aggravato un giovane di Aidone

strappo collana d’oroUn giovane di Aidone, Daniele Raimondi, 23 anni di Aidone, difeso dall’avvocato Gaetano Mania, è stato assolto dalla Corte di appello di Caltanissetta dall’accusa di furto aggravato nei confronti di un’anziana, alla quale era stata scippata, nel giugno del 2009, una collana d’oro, mentre si trovava a percorrere la strada che l’avrebbe portata a casa. I giudici della Corte di Appello di Caltanissetta, sostanzialmente, hanno confermato l’assoluzione con formula piena. L’anziana è deceduta da tempo ed in aula non c’era nessuna parte civile. Il giovane per essere assolto, ha dimostrato di avere un alibi di ferro, in quanto si trovava in un locale assieme ad alcuni amici, che hanno testimoniato in suo favore. Infatti due dei suoi amici si sono presentati in aula per testimoniare in favore del loro amico. Il furto era stato commesso da un giovane, che avvicinatosi all’anziana, le ha strappato la collana d’oro che aveva al collo e poi è scappato via di dosso. Ora è arrivata la soluzione perché la Corte d’Appello ha accolto la tesi difensiva. In primo grado i giudici del tribunale di Enna lo avevano assolto. La tesi difensiva dell’avvocato Gaetano Mania è stato accolto in pieno anche perché i due amici-testimoni hanno fornito una “chiara visione dei fatti” e quindi c’erano elementi a carico del giovane Raimondi che è stato riconosciuto innocente. La sentenza era stata impugnata dalla Procura generale in quanto il Pg sosteneva che l’anziana avrebbe riconosciuto Raimondi, anche se ne aveva dato una descrizione generica che poteva essere applicata a chiunque, ma a decidere il tutto sono state le dichiarazioni certe dei due amici.