Enna. Non convince la nuova viabilità del centro storico

enna-anno 50 centro storicoNon convince ancora del tutto la nuova disposizione della viabilità nel centro storico di Enna. Così come tutti i cambiamenti anche questo necessita pazienza per essere accettato e capito anche se per molti la scelta di vietare a chi proviene da via Vittorio Emanuele di proseguire verso via Roma alta non è la soluzione dei mali.
Da qualche settimana è ormai vigente nel cuore della città la nuova disposizione che prevede per chi arriva da via Vittorio Emanuele l’obbligo di andare a destra verso via Pergusa o via Roma bassa (direzione Monte) e vietando di proseguire verso via Roma alta e quindi verso il Castello di Lombardia.
Questa decisione, almeno nelle intenzioni, dovrebbe evitare la congestione del traffico in Piazza Matteotti (“Balata”) dove solitamente le auto provenienti da via Vittorio Emanuele bloccavano il passaggio di chi giunge da via S. Agata. In un certo senso la maggior parte delle volte è andata sempre così perchè la mancata osservanza della precedenza o anche il semplice buonsenso mancante hanno creato un ingorgo che è poi stato difficile risolvere. Da qui la decisione di obbligare la svolta a destra verso via Pergusa ed il divieto d’accesso per via Roma alta ma questa decisione non è stata apprezzata da molti che, nonostante la presenza della segnaletica, si ostinano a non rispettare la direzione obbligatoria e “tagliano” l’incrocio.
Numerose le polemiche che hanno coinvolto anche qualche consigliere comunale in aperto dissenso con la polizia municipale e pare che ne sia scappata anche qualche multa nonostante l’odiosa affermazione del “lei non sa chi sono io”. Ad annunciare le modifiche anche un cartello posto tra la fine di viale Diaz ed inizio del Corso Sicilia dove si informano gli automobilisti dell’obbligo di svolta a destra per chi percorre via Vittorio Emanuele e la possibilità di salire verso via Roma alta per chi arriva dal Corso Sicilia. Al di là di questo, però, i dati provvisori dicono che il problema dell’ingorgo centrale non è risolto del tutto e certamente la prova del nove sarà tra qualche settimana quando la città tornerà ad essere nel pieno della sua attività con il rientro dalle ferie, il ritorno negli uffici e la ripresa delle scuole. Solo allora si potrà capire se questa scelta sarà servita a qualcosa o se si tratta di un’altra decisione che dovrà essere rivista così come spesso accaduto quando si è parlato di viabilità.

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