Sarà un settembre caldo per il consiglio comunale e la politica ennese che si confronterà su diverse questioni ancora irrisolte.

L’ultima vicenda che si è rischiato di farsi sfuggire dalle mani è l’elezione dei revisori dei conti del Comune con una spaccatura tra consiglieri comunali e segretario generale. E su questa vicenda si giocano gli equilibri tra maggioranza e opposizione.

Dal punto di vista squisitamente amministrativo l’attenzione è focalizzata sull’approvazione del bilancio di previsione prorogata al 30 settembre. Più che una facoltà è ormai diventata una vera esigenza perché i tagli ai trasferimenti obbligano già da qualche anno il Comune a spese obbligate e capogiri per far quadrare i conti.
La prossima settimana, intanto, il consiglio comunale deciderà su tutte le tariffe (Tasi, Iuc, addizionale Irpef), un atto propedeutico alla presentazione del bilancio preventivo da parte dell’amministrazione.

Superato questo primo banco di prova Sala Euno tornerà a riunirsi a metà settembre per discutere numerose interrogazioni che in queste mesi sono state depositare nella presidenza del consiglio. L’impressione è che ogni azione possa voler mettere alla prova la tenuta della maggioranza democratica.