Liberi consorzi. On. Lantieri: Un referendum che non ha certezze

Lantieri Luisa articolo4Non convince ancora la scelta di alcuni cittadini di spostare Piazza Armerina verso il Catanese e forse non convincerà neanche il Commissario dello Stato. Il tutto mentre il presidente della Regione, Rosario Crocetta, annuncia una prossima riforma dei Liberi Consorzi. È insomma ancora una pagina tutta da scrivere quella che riguarda il comune armerino che domenica ha scelto di dire addio ad Enna con il referendum la cui ammissibilità secondo alcuni è in dubbio e tra questi anche la Regione. Dal Governo regionale è stato chiesto un parere al Commissario dello Stato come ha confermato l’on. Luisa Lantieri parlando di referendum dagli esiti schiaccianti ma – ammette la deputata regionale – “si può dare spazio a una democrazia che tiene conto davvero di poche persone?”.
L’on. Lantieri nell’invitare ad aspettare il parere del Commissario dello Stato ha detto di avere avuto la sensazione che a Piazza Armerina sia stato fatto tutto troppo in fretta e ha pure criticato una legge che è stata stravolta dagli emendamenti tanto che osserva: “Fare un referendum su qualcosa che non ha certezze che senso ha?”. Il futuro di Piazza Armerina si vedrà dai contenuti della legge sostiene l’esponente politica che osserva anche la mancanza di continuità territoriale in questa virata verso Catania.
Su un aspetto l’on. Lantieri è inamovibile e rigurda quel campanilismo che sembra aver mosso alcuni suoi concittadini in questa scelta: “Si sta parlando di cose serie e no di rivincita su Enna. C’è in ballo il futuro del territorio ed io – confessa l’on. Lantieri – non vedo tutta questa euforia. Alcune scelte, inoltre, mi sembra che siano state prese con la pancia e non con la testa”. A muovere quest’ultima affermazione della deputata la conduzione della campagna elettorale durante la fase che ha preceduto l’esito di un referendum che ha spaccato la città che, numeri alla mano, secondo Lantieri non si è fatta appassionare dalla vicenda.




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