Karate. Troina, due giovanissimi atleti Gianmarco Pacino e Valentina Pacino sul podio a Foligno

Gianmarco e ValentinaTroina. Al campionato nazionale e integrato di karate, organizzato dal Centro sportivo educativo nazionale (Csen) svoltosi a Foligno dall’8 al 9 novembre, i due giovanissimi atleti Gianmarco Pacino (12 anni) e Valentina Pacino (11anni) dell’associazione sportiva dilettantistica Atlantide hanno conquistato il punto più alto del podio dei primi tre classificati. Ivan La Motta è il maestro che li ha preparati. Il karate è una disciplina sportiva che richiede grande impegno, sacrificio e costanza negli allenamenti. Il maestro La Motta l’ha ben spiegato a Giammarco e Valentina, che hanno mostrato di averlo capito vincendo le due medaglie d’oro nella categoria cinture nere 45 kg maschile esordienti e nella categoria cinture nere meno 60 kg femminile esordienti. Molti si stanno chiedendo se sia un puro caso che Gianmarco e Valentina abbiano lo stesso caso, che si tratti di una caso di monomia. No, non è una caso di omonimia Gianmarco e Valentina sono fratello e sorella. Come si dice, questi due giovanissimi atleti troinesi il karate ce l’hanno nel sangue. Anche il giovane ceramese Carmelo Giuliano (13 anni), che fa parte dell’associazione sportiva dilettantistica Atlantide, ha conquistato la medaglia d’oro nel campionato di karate tenutosi a Foligno per la categoria cinture nere 55 kg maschile esordianti. Si può immaginare l’entusiasmo e la soddisfazione dei soci dei quest’associazione dilettantistica sportiva troinese per le tre medaglie d’oro conquistate da tre di loro a Foligno nelle gare di karate a livello nazionale. Sono al settimo cielo e lo si capisce dalle loro parole nelle quali cogliamo anche un pizzico di orgoglio: “Hanno partecipato altri giovani atleti siciliani della stessa età di Valentia, Gianmarco e Carmelo, ma a conquistare le medaglie d’oro sono stati i nostri tre ragazzi”. In ambito federale questi tre giovanissimi campioni di karate sono seguiti dall’arbitro Nando Olivelli di Catania.

Silvano Privitera




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