Enna. Arrestato uomo entrato in un luogo di culto, forzando una finestra, nel tentativo di rubare

DI PRIMA GIANFILIPPOEnna. La Polizia di Stato, ha indagato, in stato di arresto presso il proprio domicilio, poiché colto nella quasi flagranza del reato, Di Prima Gianfilippo, gravato da pregiudizi specifici di furto in luoghi di culto, per essersi introdotto, forzando una finestra, all’interno dei locali di un luogo di Culto del capoluogo, tentando di impossessarsi di oggetti di valore o denaro.
Nel pomeriggio di ieri, operatori dell’U.P.G.S.P., in servizio di Volante, unitamente a personale della Squadra Mobile, procedevano all’arresto del Di Prima per i fatti di seguito specificati.
Alle ore 16.10 di ieri, la locale Sala Operativa inviava la volante presso un luogo di Culto di Enna ove era stata segnalata la presenza di un intruso, verosimilmente intenzionato a compiere atti predatori all’interno della struttura.
Giunto tempestivamente sul posto, l’equipaggio prendeva contatti con coloro i quali potessero riferire circostanze utili alla prosecuzione dell’attività ed apprendevano come pochi istanti prima, all’interno del luogo di culto, si fosse avvertito il suono del campanello.
Poco dopo, non sentendo più suonare, guardando fuori dalla finestra che si affaccia sul laterale dell’immobile, si notava il Di Prima Gianfilippo dirigersi, da solo, verso il retro della chiesa.
Immediatamente dopo, si sentiva un forte rumore e si realizzava come si fosse introdotto all’interno dello stabile, presumibilmente da una finestra che si affacciava sul seminterrato.
Chiesto immediatamente l’intervento delle forze dell’ordine, si sentiva chiudere la porta d’ingresso e poi null’altro, giacché che il soggetto si allontanava.
In tale frangente interveniva sul posto la Volante che constatava, sul retro, una finestra aperta sul cui vetro era rimasta impressa l’impronta di una mano.
Chiesti rinforzi alla Sala Operativa della Questura, al fine di rintracciare il soggetto, interveniva prontamente un equipaggio della Squadra Mobile, già allertato ed in zona.
L’azione sinergica, posta in essere dai due equipaggi, permetteva di rintracciare, alle ore 16.40, Di Prima Gianfilippo presso una sala adibita a centro scommesse.
Pertanto, sulla scorta dei convergenti e specifici elementi raccolti a suo carico, si procedeva a trarre in arresto il Di Prima Gianfilippo, che su disposizione del P.M. di turno, Dott. Augusto Rio, veniva condotto presso la propria abitazione, per permanervi in regime di arresti domiciliari, poiché indagato in ordine al delitto di furto aggravato.