Non c’è nessuna possibilità che Scelta civica possa unirsi in un unico soggetto politico insieme ad Udc Sicilia e Nuovo Centrodestra. A sostenerlo con forza è il sottosegretario al Ministero dell’Economia e delle Finanze, Enrico Zanetti, che con Scelta civica è candidato alla segreteria nazionale, incarico che verrà assegnato nel congresso nazionale in programma il prossimo 31 gennaio.
Il sottosegretario Zanetti è intervenuto all’indomani della convention dell’Udc ennese in cui si è annunciata l’aggregazione con Ncd e Scelta civica: “È una possibilità priva di fondamento. L’Udc e Ncd hanno scelto di unirsi al Parlamento ma noi non siamo interessati, è un’operazione che non ci riguarda” sottolinea Zanetti ricordando che su 26 deputati solo uno ha deciso di cambiare gruppo: “È una iniziativa che non ha incrementato attrattività” giudica l’on. Zanetti che ritorna al caso ennese sostenendo che “è una voce infondata. È il solito modo dell’Udc di farsi forte coinvolgendo altre forze”.
Proprio sabato l’on. Zanetti a Catania ha incontrato, insieme all’on. Andrea Vecchio, alcuni appertenenti a Scelta civica per preparare il congresso regionale che si svolgerà il 24 gennaio, occasione nella quale verranno nominati i delegati siciliani che parteciperanno al congresso nazionale. “Vogliamo rilanciare il nostro Movimento affinchè sia un punto di riferimento, non ci interessano le varie alchimie politiche” sostiene Zanetti aggiungendo che “non vogliamo fonderci con partiti vecchi o fintemente nuovi”.
Un messaggio chiaro a quanto sostenuto anche dal segreterio regionale Udc, Giovanni Pistorio: “Un anno e mezzo fa ottenevamo un risultato importante (alle elezioni politiche ndr) e ora vogliamo rilanciare la nostra azione politica con il coinvolgimento dal basso. Il nostro obiettivo è quello di essere punto di riferimento e promotori di contenitori civici”.
Al candidato alla segreteria nazionale di Scelta civica non abbiamo potuto non chiedere come il partito si stia muovendo in provincia di Enna dove tra pochi mesi si andrà al voto (nel capoluogo) e risponde partendo da una certezza: “Il nostro coordinatore provinciale è Fabio Montesano. Prima di parlare di elezioni o alleanze vogliamo avvicinare i cittadini e le associazioni. Le nostre valutazioni le faremo ad inizio febbraio dopo il Congresso” chiosa il sottosegretario assicurando che seguirà da vicino l’evolversi della situazione ennese già nell’immediatezza della chiusura dei lavori congressuali.




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