Valguarnera. Sindaco Leanza replica alle accuse del sindacalista Bascetta sul degrado al cimitero

cimitero ValguarneraValguarnera. Il sindaco Sebo Leanza replica con una dura nota, alla denuncia del sindacalista del CSA Luigi Bascetta, dipendente comunale, sul degrado presso il cimitero. Cimitero ispezionato il giorno successivo dai carabinieri, dai vigili urbani del luogo, dall’ufficiale sanitario dell’Asp di Enna e dall’ufficio tecnico comunale. Bascetta nella sua grave denuncia, inviata alla Procura della Repubblica di Enna e al Prefetto, aveva detto di aver visto in alcune tombe gentilizie scheletri fuori dalle bare, visibili agli occhi dei passanti, tanta sporcizia e la perpetuazione di continui furti di fiori, lumini e contenitori. Oltre al fatto, che molti cittadini posteggiavano, come consuetudine, le auto davanti alle proprie cappelle. “Dopo avere effettuato le relative verfiche-replica il sindaco- è opportuno precisare che quanto esposto dall’organizzazione sindacale, CSA, non risula veritiero. L’area cimiteriale viene costantemente monitorata dai custodi, manutentata dagli operatori e non si è a conoscenza di alcuna denunzia di furti di arredi collocati sulle tombe e dentro le cappelle gentilizie. La presenza di macchine lungo i viali si giustifica dal fatto che viene consentito ai disabili e agli anziani di recarsi in prossimità dei luoghi in cui riposano i loro cari. Tutta l’attenzione che dedichiamo ad un luogo sacro è un preciso segnale che va nella direzione del rispetto e del vivere civile, valori significativi per la nostra comunità.” E sugli scheletri visibili- così continua- “La questione ha preoccupato noi e le forze dell’ordine e per questo è stata disposta una verifica con la presenza degli organi di vigilanza sanitaria. Dalla relazione degli organi ispettivi è emerso che due vecchie cappelle versano in precarie condizioni strutturali e all’interno si rinvenivano esclusivamente delle bare in legno. E’ stato certificato che non esiste alcun pericolo igienico sanitario. I tecnici comunali diffideranno i proprietari perche provvedano a riparare le carenze strutturali delle due cappelle. Tanto chiasso per niente.” Così infine, conclude sul dipendente comunale-. Rimaniamo stupeffati che l’organizzazione sindacale, rappresentata da un dipendente comunale, senza informare gli organi comunali denunzia ad altre autorità i fatti esposti che per altro, alla luce delle verifiche effettuate, risultano essere non rispondenti al vero. Questa vicenda non ha colpito l’immagine dell’amministrazione e dei suoi dipendenti, ha rischiato, invece, di dare una immagine negativa della comunità vaguarnererse, questo non è giusto e non lo tolleriamo. Noi crediamo nella correttezza dei rapporti umani e nel rispetto delle persone, valori ai quali non intendiamo rinunziare, né intendiamo percorrere la strada della rissa, perché noi apparteniamo alla categoria di persone che offrono l’altra guancia.

Rino Caltagirone