Valguarnera, festa di San Giuseppe

valguarnera sfilata carabinieri a cavalloValguarnera. Domani e domenica col contributo della Parrocchia di San Giuseppe, del Comune e delle varie associazioni locali, entra nel vivo l’avvenimento più affascinante e caratteristico dell’anno: la festa di San Giuseppe, considerata non a torto la più bella di Sicilia. Una festa sentita non solo dai valguarneresi ma anche da tanti emigranti che la seguiranno in diretta streaming su una radio locale e da tanti forestieri che arriveranno pure in camper da varie parti della Sicilia. Unica nel suo genere, ove culto, religiosità e folclore si fondono a vicenda. Il paese è già in festa da qualche giorno, ma avrà il clou come detto, già da domani con le famose tavolate, le sfilate dei cavalieri e tant’altro. Quest’anno per consentire una maggiore partecipazione di pubblico è stato deciso dal comitato di celebrarla non il 19 come di consueto, ma domenica 22. Il comitato organizzatore presieduto dal parroco della Chiesa don Vincenzo Ciulo coadiuvato da Marco Rizzone, dalla confraternita e dalle tante associazioni locali, tra le quali, l’associazione ippica “Filippo Vetri”, ha stilato un ricco programma. C’è da registrare però, che quest’anno le famose tavolate, per via della crisi economica saranno di meno rispetto al passato, ad oggi se ne contano cinque- sei, allestite quasi tutte da associazioni; i fasti del passato, purtroppo, sono un lontano ricordo. Come di tradizione la principale tavolata è quella allestita nei saloni della Chiesa a cura delle parrocchiane e potrà essere visitata la sera di sabato 21 a partire dalle 20. I festeggiamenti come di tradizione, sono iniziati giorno 14, con delle Messe serali. Da ieri sera giovedì 19, si è entrato nel vivo col pellegrinaggio del quadro raffigurante il Santo, dalla cappella di San Giuseppe degli abbandonati alla Chiesa di San Giuseppe con la partecipazione delle confraternite, a seguire il primo“’M’braculu”, con offerta di grano al Patriarca a bordo di cavalli bardati, a cura dei cavalieri dell’associazione ippica “F. Vetri”. Da sabato 21, come detto, il clou vero e proprio. A partire dalle 20,30 e sino a tarda serata, la visitazione in religioso silenzio delle tavolate allestite da varie famiglie cittadine nelle quali vi si trova ogni ben di Dio, dalle forme caratteristiche di pane alle prelibatezze di dolci e frutta fuori stagione. Ma la degustazione è consentita solo l’indomani. Sempre alla stessa ora in piazza Garibaldi ci sarà la 6^ sagra della ricotta a cura dell’associazione ippica “F. Vetri”. E sempre in piazza Garibaldi, a cura della nuova Pro Loco “Terre di Carrapipi” sarà inaugurata una mostra del pane allestita da tutti i panificatori locali. La mostra avrà luogo anche il giorno successivo domenica 22. Ed è proprio domenica 22, la giornata clou. Alle 10 avrà luogo la processione della Sacra Famiglia accompagnata dai Carabinieri in alta uniforme. Alle 11 la solenne Pontificale presieduta dal Vescovo Rosario Gisana. Alle 11,30 la “Cavalcata” con la partecipazione dei reparti a cavallo delle forze dell’ordine a cura della “Filippo Vetri”. Alle 18 l’offerta di pane caratteristico da parte dei panificatori locali. Ore 19 Santa Messa solenne e ore 20 processione del Santo per le vie del paese. Le manifestazioni musicali e la fiera multietnica, promosse dall’associazione “Italica eventi”, nei giorni 20, 21 e 22 sono state sospese per l’instabilità delle condizioni climatiche.

Rino Caltagirone

La festa di San Giuseppe a Valguarnera Caropepe
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