Rifiuti Enna. Proclamato stato di agitazione dei lavoratori di EnnaEuno, “l’alzata di ingegno” di qualche Sindaco lo renderebbe autore di procurata emergenza igienico sanitaria

rifiuti ragazzi1Le R.S.U. Aziendali della EnnaEuno S.p.A. “in liquidazione” a far data da oggi hanno proclamato lo stato di agitazione di tutti i lavoratori. Le motivazioni il ritardo cronico nei pagamenti delle spettanze ai lavoratori con arretrati maturati di diverse mensilità, e l’avvio delle procedure di mobilità per tutti i lavoratori della EnnaEuno.
In ragione delle motivazioni adottate non si comprende perché (fanno presente i rappresentanti sindacali): nonostante i ritardi accumulati dai Comuni nel versamento delle somme già deliberate dai Consigli Comunali, ammontanti ad oggi a circa 7/8 milioni, si continui a garantire la regolare esecuzione dei servizi, creando altresì situazioni paradossali quali quelle riguardanti comuni come Barrafranca o Nicosia, debitori, sulle somme deliberate, di circa 2,5 milioni e ciononostante i lavoratori dei relativi cantieri hanno maturato ritardi inferiori ad altre realtà similari; nonostante sia palese che i costi del servizio risultano essere ben superiori a quanto deliberato dai Comuni, nulla è stato fatto per arginare il continuo debito che continua a maturare sui deliberati comunali, quali ad esempio quello del comune di Agira, dove è stato deliberato un importo pari a poco più della metà dell’effettivo costo sostenuto, e nonostante ciò anche sul cantiere di Agira continuano ad essere garantiti gli stessi servizi. L’accumulo di tali debiti potrebbe determinare le condizioni per un fallimento e le conseguenti responsabilità civili e penali; nonostante il Commissario Straordinario agisca “in nome e per conto dei Comuni”, lo stesso non riesce a garantire il flusso finanziario per la totale copertura dei costi sostenuti, registrando anche i ritardi sui deliberati come precedentemente detto;
I rappresentanti sindacali non comprendono “cosa abbiano fatto ad oggi ed a far data dal 1 ottobre 2013, la SRR Enna Provincia ed il Commissario Straordinario per l’effettivo avvio della stessa SRR Enna Provincia e di tutti gli atti consequenziali a detto avvio, ivi compreso il passaggio di tutto il personale avente diritto alla stessa SRR”.
Per tutte queste motivazioni le R.S.U. Aziendali. avendo riscoperto, con l’avvio delle procedure di mobilità di appartenere, tutti alla stessa Azienda si chiedono:
– l’immediata corresponsione di tutte le retribuzioni maturate a Tutti i lavoratori ivi compresa la mensilità maturata alla data odierna, senza alcuna differenza tra cantieri/impianti/uffici etc.;
– l’immediato pagamento di tutte le componenti di reddito per le quali l’azienda risulta essere sostituto dei lavoratori (versamento quote TFR ai Fondi, cessioni di quinto, deleghe a società finanziarie, etc.);
– di voler comunicare a tutti i comuni soci che, accumulando debiti pari o superiori a due mensilità, nei comuni de quo, potranno essere garantiti esclusivamente i servizi essenziali, in aderenza a quanto stabilito dallo stesso Commissario Straordinario e dal Collegio di Liquidazione nei precedenti incontri;
– di voler informare gli uffici competenti, ivi compresa la Procura, la Corte dei Conti e gli uffici regionali dell’Assessorato e del Dipartimento Acque e Rifiuti che eventuali, alzate di ingegno da parte di qualche Sindaco che volesse procedere con Ordinanza contingibile ed urgente ai sensi dell’art. 191 del D.Lgs. 152/06, gli stessi si renderebbero autori della procurata emergenza igienico sanitaria.