Patto Fiume Simeto al lavoro per la stesura della “bozza di idee per la discussione”

Patto per il Fiume SimetoDa martedì pomeriggio, con l’incontro che si terrà ad Adrano alle 18.00, a palazzo Bianchi, il Patto di Fiume Simeto, dopo la breve pausa estiva, tornerà a lavoro per elaborare la strategia di sviluppo della Val Simeto, che è stata selezionata dal ministero per lo sviluppo e coesione territoriale come “area progetto sperimentale” per l’attuazione della Strategia Nazionale Aree Interne (SNAI). Di quest’area progetto sperimentale fanno parte i comuni di Centuripe, Adrano e Biancavilla. Sono previsti atri due incontri: quello di mercoledì 26 agosto a Centuripe, alle 18.00, in piazza Aristide Sciacca e l’altro di giovedì 27 agosto a Biancavilla alle 18.00 nella Villa delle Favare. In questo progetto sperimentale per l’attuazione della SNAI sono coinvolti altri due comuni dell’Ennese, Troina e Regalbuto, ed altri cinque comuni del Catanese Centuripe, Adrano e Biancavilla dovranno redigere (Adrano, Belpasso, Motta Sant’Anastasia, Paternò, Ragalna e Santa Maria di Licodia). Questi altri sette comuni del Patto di Fiume Simeto fanno rientrano nell’area strategica del progetto sperimentale. In questi tre incontri, che costituiscono la prima fase per la elaborazione del progetto di sviluppo, i tre comuni Centuripe, Adrano e Biancavilla di concerto con gli altri sette comuni metteranno a punto un documento informale, denominato “bozza di idee per la discussione”, che dovrà essere completato entro il 10 settembre da inviare congiuntamente alla Regione Siciliana e al Comitato nazionale per le arre interne. Al centro della discussione in questi tre incontri ci saranno i temi dell’istruzione, mobilità e sanità. Nelle Linee guida per costruire una “Strategia di area progetto” è scritto con chiarezza che la strategia di area non deve essere la solita “lista di azioni o progetti” con cui i diversi comuni si ripartiscono i fondi intercettati, né un documento cornice da affiancare a questa lista. Deve essere lo schema logico che guida la scelta delle azioni e che risponde a queste domande: quali ragioni motivano l’alleanza permanente di questi 10 comuni?, quali sono le condizioni di partenza e gli attori che caratterizzano quest’area della Val Simeto?, quali sono le tendenze demografiche, sociali, economiche e ambientali in assenza di intervento?, qual è lo scenario che invece si ritiene possibile e si vuole raggiungere?, quali sono i punti di innesco del cambiamento e le azioni con cui realizzarlo?

Silvano Privitera





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