Valguarnera: avviato servizio refezione scolastica ma opposizione chiede lumi sua gara appalto

Valguarnera banchi sedie nuove ScuolaValguarnera. E’ stata avviata dall’amministrazione comunale, targata Francesca Draià, il servizio di refezione scolastica per i bambini della scuola d’infanzia, ma l’opposizione nutre parecchi dubbi sulla qualità del servizio e sulle modalità di aggiudicazione della gara d’appalto. “Abbiamo appreso dell’avvio del servizio di refezione scolastica che verrà espletato da una ditta con sede legale a Palermo e sede operativa ad Enna. –afferma il capogruppo de “L’Altra Voce” Giuseppe Speranza-. Diversi genitori hanno sollecitato il nostro gruppo sulla qualità del servizio e sul luogo fisico in cui verranno preparati i pasti. Al fine di fugare ogni dubbio sulla regolarità della procedura eseguita e sulla qualità dei pasti, abbiamo trasmesso una nota con la quale si chiedeva al Sindaco di fornire alcuni chiarimenti sull’avvio del servizio. Il gruppo infatti, oltre a chiedere la località e il luogo fisico di preparazione dei pasti, ha chiesto pure se sono stati attivati i necessari controlli in conformità alla tabella dietetica. “Da una verifica effettuata- rimarca Speranza- risulta che alla data del 9 febbraio scorso, nella sezione avvisi e bandi/home page/amministrazione trasparente, non risulta pubblicato l’avviso di gara per l’assegnazione del servizio; tale avviso è stato pubblicato, nell’apposita sezione del sito istituzionale, solamente dopo l’aggiudicazione della gara. Riteniamo- conclude- che la mancata pubblicazione del bando di gara, oltre a ledere il diritto di altre ditte che avrebbero potuto partecipare, costituisce presupposto per l’irregolarità della procedura eseguita. Invitiamo pertanto il Sindaco a fornire nel più breve tempo le delucidazioni richieste”. Intanto l’attività dell’amministrazione in materia scolastica non si ferma all’avvio della mensa scolastica. Nei giorni scorsi il sindaco Francesca Draià oltre ad inaugurare un’ala del plesso Don Bosco i cui lavori di ristrutturazione sono durati diversi anni, ha consegnato al preside Giuseppe Ferro, dell’Istituto comprensivo Mazzini, diversi arredi scolastici come banchi e sedie nuove di zecca che sostituiranno quelli vecchi. Arredi quest’ultimi, sgangherati dall’usura del tempo e dall’incuria dei ragazzi. Nuovi arredi dovrebbero arrivare nei prossimi giorni per le altre scuole del paese. Si attenua così, dopo diversi anni di attesa (anche se c’è ancora molto da lavorare) il problema degli arredi scolastici. Problema che ha fatto dannare alunni, famiglie, docenti e dirigenti scolastici. La svolta nei mesi estivi, allorquando la sezione locale del Movimento 5 Stelle ha raccolto un dossier fotografico sullo stato di vetustà degli arredi e lo ha portato sul tavolo del sindaco. Sono seguiti successivamente diversi sopralluoghi di amministratori, dello stesso sindaco e di tecnici comunali, che hanno portato adesso all’esito sperato.

Rino Caltagirone