Luci ed ombre e soprattutto su cosa deve ancora lavorare l’Enna Calcio

Il pareggio interno contro il Real Siracusa ha messo in evidenza luci ed ombre e soprattutto su cosa deve ancora lavorare l’Enna Calcio. Il campionato di Promozione, si sa, è diverso rispetto a quello di Prima Categoria a cui erano abituati i gialloverdi e con questo devono fare i conti. Un campionato più tecnico e qualitativamente migliore ma a questo l’Enna, che ha collezionato quattro punti in due partite, si sta già abituando.
Il pareggio va però subito archiviato perchè è adesso tempo di pensare alla partita d’andata di Coppa Italia che vedrà l’Enna impegnata oggi in casa del Gangi.
Dopo la qualificazione ottenuta ai danni del Motta i gialloverdi sono attesi da un’altra doppia sfida con in palio il passaggio al turno successivo. Anche la Coppa Italia, così come il campionato, è un obiettivo stagionale su cui la società punta con forza.
Il test di oggi pomeriggio in casa del Gangi, vecchia conoscenza dell’Enna, è di quelli che non vanno sottovalutati. Servirà un approccio diverso rispetto al campionato perchè questi match vanno pensati e giocati nell’ottima dei 180 minuti. Il ritorno, infatti, si giocherà al “Gaeta” il 4 ottobre.
Probabile che in vista della partita di oggi Di Matteo faccia un po’ di turnover dando più spazio a chi ha giocato meno o faccia rifiatare chi ne ha più bisogno dopo la gara di domenica scorsa.
Ad arbitrare la partita, con inizio alle 15,30, sarà Danilo La Verde di Caltanissetta coadiuvato da Lombardo e Taibi anche loro della sezione nissena.