La storia dell’ora legale è stata raccontata all’Università Popolare di Leonforte

Leonforte. Nella notte tra sabato 29 e domenica 30 marzo 2019, alle 2:00 in punto, torna l’ora legale. La professoressa Giovanna Maria ha raccontato la storia dell’ ora legale. L’uomo prima dell’avvento della società industriale assecondava il ritmo circadiano seguendo il sole. In seguito le necessità produttive aumentarono e la notte si fece giorno. A inventare l’ora legale fu Benjamin Franklin che nel 1784 sul Journal de Paris suggerì di spostare in avanti le lancette dell’orologio con l’arrivo dell’estate, così da svegliarsi un’ora prima, approfittare delle giornate più lunghe e risparmiare candele. L’idea fu considerata buona e dunque rimase inascoltata. Nel 1907 l’ora legale venne ripescata grazie alle esigenze di risparmio energetico dettate dallo scoppio della Grande guerra. Nel 1916 la Camera dei Comuni di Londra diede il via libera all’adozione del British Summer Time, imitata in breve tempo da molti altri paesi d’Europa. Tra i paesi che seguirono l’esempio inglese c’era anche l’Italia, dove il nuovo orario estivo rimase in vigore fino al 1920, per poi essere riproposto nuovamente durante la Seconda guerra mondiale, più precisamente dal 1940 al ’42 ed entrare poi definitivamente in vigore a partire dal 1966. Dal 1996, l’ora legale è stata adottata con un calendario comune in tutta Europa, ma dal prossimo anno potrebbe tornare a essere opzionale. La lezione fra il serio e il faceto ha anche dato spazio ad altri argomenti: la lettura del commovente messaggio di Calogero e del documento inerente lo stato dell’F.B.C. Le cui croniche carenze fanno ormai letteratura.