Bilancio di previsione in Toscana, ok del consiglio a prima variazione

Un aumento complessivo dell’entrata e della spesa di 1,23 milioni di euro nel 2020 e di 50 milioni di euro nel 2022 caratterizzano la prima variazione al Bilancio di previsione finanziario 2020-2022, con gli interventi normativi ad essa collegati. Il Consiglio regionale ha approvato le due leggi a maggioranza. Voto favorevole di Pd, Italia Viva. Contrario di Lega Nord, Forza Italia, Fratelli d’Italia, Sì-Toscana a sinistra. Astensione Movimento Cinque Stelle.
E’ stato il presidente della commissione Affari istituzionali Giacomo Bugliani (Pd) ad illustrare le due leggi. La variazione essenzialmente incrementa il livello complessivo dell’autorizzazione all’indebitamento per dare copertura finanziaria ad esigenze di spesa in conto capitale. La somma di 1,23 milioni di euro non è stata impegnata nel 2019 e verrà utilizzata per sviluppare ulteriormente il piano di rinnovamento del patrimonio strutturale e tecnologico delle aziende sanitarie. Il finanziamento di 50 milioni di euro nell’anno 2022 è invece un contributo straordinario una tantum per la realizzazione del nuovo Ospedale di Livorno, uno degli investimenti più significativi previsti nei prossimi anni nel servizio sanitario toscano. Livorno, infatti, è rimasta l’unica città capoluogo di provincia ad avere un ospedale nel quale la maggior parte degli edifici risale ad oltre 80 anni fa. Una realizzazione stimata complessivamente in 245 milioni di euro, di cui 190 per interventi edilizi. All’Ausl Toscana Nord Ovest sono già stati assegnati quasi 20 milioni, sufficienti a garantire le risorse finanziarie per tutto il 2021, quando dovrebbe essere completata la progettazione esecutiva.
L’appalto dei lavori avrà una base d’asta di circa 170 milioni, di cui il finanziamento di 50 milioni sono una prima parte. Gli altri 120 milioni arriveranno dalla quota che spetta alla Regione Toscana dello stanziamento di due miliardi previsto dalla legge di bilancio statale 2020. Tali risorse, tenuto conto dei tempi tecnici, saranno disponibili tra circa un anno. Per consentire all’Ausl Toscana Nord Ovest di espletare le procedure di evidenza pubblica per l’affidamento della progettazione esecutiva e della direzione dei lavori sarà utilizzato il Fondo sanitario regionale 2022. Bugliani si è quindi soffermato sulla verifica di effettività dalle unioni dei comuni, che viene posticipata per l’emergenza Covid 19 al 2021. Le unioni dei comuni avranno così i contributi del 2020 sulla base delle assegnazioni del 2019 ed il termine di cinque mesi per i contratti di affidamento dei lavori potrà essere rivisto con delibera della Giunta regionale. L’esercizio di funzioni ambientali da parte delle province viene prorogato al 2021.
In apertura di dibattito, è stato l’assessore Vittorio Bugli a presentare cinque emendamenti, che l’aula ha approvato. Con un finanziamento di 800mila euro viene previsto l’acquisto di strutture informatiche per sostenere lo smart working in Regione Toscana. È stato inserito un finanziamento aggiuntivo a Sviluppo Toscana di 2milioni e 923mila euro per le spese di gestione collegate all’attività svolta per il sostegno alle imprese nell’emergenza economica causata dalla situazione sanitaria. Le risorse derivano da un fondo di riserva per 1 milione e 448mila euro e da economie su finanziamenti simili per 1 milione e 475mila euro. I datori di lavoro privati, che hanno aziende con sede legale, o sede operativa, lungo la strada E45 e che assumeranno personale a tempo indeterminato, potranno contare su un contributo straordinario di 1 milione e 900 mila euro complessivi. Il contributo individuale sarà erogato fino ad un massimo di 8 mila euro. Ai soggetti privati che hanno avuto l’abitazione principale, o comunque la residenza abituale, danneggiata per il sisma del 2019 nel Mugello, sono stati messi a disposizione 1 milione e 100mila euro da un fondo di riserva per ricevere un sostegno fino ad un massimo di 25mila euro, ad integrazione di quanto previsto dalle norme statali. Un contributo straordinario di 3milioni e 630mila euro sarà infine destinato alle aziende di floricoltura e al settore ovino, particolarmente colpite dall’emergenza sanitaria, che derivano in parte da risorse già disponibili e in parte da economie sulla legge 52/2019, con la quale si destinavano risorse ad aziende del settore agroalimentare.
(ITALPRESS).

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