Giro d’Italia, due tappe si disputeranno nel catanese senza pubblico. Giunta regionale stanzia 4 mln per manutenzione stradale, ad Enna 210mila euro

Si disputeranno senza pubblico le gare previste dal prossimo 20 settembre nel catanese, comprese le due tappe del 103simo Giro d’Italia, del 5 e 6 ottobre e del secondo Giro E-bike. La decisione è scaturita a seguito di un comitato provinciale per l’ordine e la sicurezza pubblica, appositamente convocato dal prefetto di Catania, Claudio Sammartino. Il tutto in osservanza delle disposizioni governative vigenti per contenere la diffusione del Covid-19 che prevedono il divieto della partecipazione di pubblico. In tale ottica, è stato ribadito, gli organizzatori dovranno predisporre adeguate misure organizzative e opportune iniziative di informazione ai fini del rispetto del divieto di pubblico alla partenza e all’arrivo e nei punti del percorso.
Per quanto concerne la Etna Marathon 2020 – che toccherà diversi comuni della fascia etnea con partenza e successivo arrivo a Milo – verranno quindi rispettate le misure di distanziamento sociale, evitando assembramenti, e le altre misure precauzionali previste in occasione della manifestazione. Mentre il 5 e il 6 ottobre Altro appuntamento importante sarà quello del 5 e 6 ottobre con due tappe del Giro d’Italia e del Giro E-bike che arriverà a toccare diversi comuni della provincia. Anche in questo caso saranno rispettati i rigidi protocolli sanitari contro il contagio.
Le tappe del catanese sono qulle di Enna-Etna e Catania-Villafranca Tirrena. La giunta regionale, su proposta del vicepresidente Gaetano Armao, ha deliberato uno stanziamento da oltre quattro milioni di euro.
La provincia di Agrigento – spiega l’assessore regionale alle Infrastrutture Marco Falcone – è quella destinataria di maggiori risorse, con circa un milione 900mila euro per manutenzione e messa in sicurezza. Quasi un milione e 200mila euro vanno poi alla provincia di Catania per interventi strategici come il risanamento della strada “Mareneve” di Etna nord e i percorsi nel Paternese. Circa 528mila euro, poi, vanno per il Palermitano, cui si aggiungono 295mila euro per Enna, 210mila euro per Messina e 180mila euro per il Trapanese. Tramite gli Accordi quadro e la regia del dipartimento Tecnico – conclude Falcone – in pochi giorni avvieremo i cantieri e restituiremo dignità e sicurezza alle nostre strade provinciali, nonché ad alcuni tratti di strade comunali interessate dalle tappe. Ai cantieri aperti dal governo Musumeci – conclude Falcone – si sommeranno le opere Anas sulle strade statali toccate dal Giro”.

by cataniatoday.it