Valguarnera inaugurata alla presenza del campione olimpico Filippo Randazzo la nuova pista di atletica leggera
Valguarnera - 24/11/2021
Valguarnera. La pista di atletica leggera del “Sant’Elena” diventa una realtà. Ieri dopo alcuni rinvii dovuti a condizioni meteorologiche avverse, è stata finalmente inaugurata. Presenti per l’occasione il team manager della Pro Sport 85” Carmelo Giarrizzo, il presidente Filippo Giarrizzo, il campione olimpico Filippo Randazzo, la sindaca Francesca Draià e l’assessore allo Sport Gianluca Arena.
A celebrare la cerimonia Don Filippo Berrittella che ha avuto parole di elogio per la Pro Sport 85’ definendola “fucina di talenti ed esempio assoluto di valori sportivi e morali”. Non è stato sicuramente semplice mettere a nuovo questa struttura. Sono stati tanti gli inviti e gli appelli lanciati dai fratelli Giarrizzo alle istituzioni locali negli anni, affinché Valguarnera potesse avere un impianto di atletica degno di tal nome, considerato i risultati ottenuti dal team di atletica durante 36 anni di vita. Risultati culminati questa estate con l’approdo di Filippo Randazzo alle Olimpiadi di Tokio. E francamente vedere tanti giovani promettenti ed un campione olimpico allenarsi in una pista sgualcita e sgangherata era un obbrobrio, tanto da essere costretti a spostarsi il più delle volte nella pista di atletica di Enna Bassa. Oggi l’inaugurazione della nuova pista è stata una festa con tanto di video- filmato che magnificava le gesta di Randazzo nelle più prestigiose piste europee e mondiali. Per chi non lo ricordasse, Filippo Randazzo ha ottenuto alle Olimpiadi nella sua specialità del Salto in Lungo un 8’10’ in batteria ed un 7,99 nella finale, classificandosi 8^. L’impianto rifatto di tutto punto non è niente male. All’ingresso c’è una piattaforma di circa 100 mq tutta in tartan per il Salto in Alto e Salto con l’Asta, mentre ai bordi del campo la pista lunga circa 100 metri, per il Salto in Lungo, Salto Triplo i 60 metri piani e i 60 ostacoli. “Ringraziamo l’amministrazione comunale per l’opportunità dataci dopo anni di assoluto silenzio- ha esordito così il coach Carmelo Giarrizzo alla nostra intervista-. Per noi rappresenta sicuramente un grosso passo avanti. Dal punto di vista dello spazio a disposizione non è cambiato nulla perché trattasi sempre di un pistino identico a quello che avevamo in precedenza, però adesso col fondo rimesso a nuovo ci permette di allenarci con molta più serenità perché con quello di prima era diventato durissimo a causa degli avvallamenti e qualche taglio dovuto all’usura. Adesso tutti i nostri ragazzi e Filippo Randazzo che ha qualche piccolo problema ai tendini potranno allenarsi bene senza bisogno di girovagare. Il problema della salvaguardia esisterà sempre e non sarà semplice risolverlo. O si trova un modo per fare il campo di calcio da qualche altra parte, lasciando questa come struttura polisportiva o si costruisce una sede tutta nostra dove poterci allenare. Credo però che non ci siano i presupposti al momento”. Il campione olimpico Filippo Randazzo che si allena a Valguarnera dall’età di 13 anni afferma: “Finalmente dopo tanti anni riesco ad allenarmi in una vera pista, perché quella di prima era veramente malandata e facevo molta fatica a prepararmi. Gare in cantiere? Sto lavorando ormai per l’anno prossimo ed ho un calendario molto ricco. Gli obiettivi principali sono i campionati mondiali indoor e all’aperto”. La sindaca Draià mostra molta soddisfazione: “Finalmente –ha esordito- ce l’abbiamo fatta. Abbiamo consegnato alla Pro Sport una pista di tutto rispetto. Adesso i ragazzi ed il team potranno vantarsi di avere un campo di allenamento all’altezza. Ma non finisce qui, perché nella prossima primavera- continua- partiranno i lavori nel rettangolo di gioco in cui sarà piantumata l’erba sintetica”. Infine anche l’assessore Gianluca Arena ha voluto congratularsi con i fratelli Giarrizzo per i lusinghieri risultati ottenuti in tanti anni di sport ed in particolare con Filippo Randazzo, orgoglio di Valguarnera e della Sicilia intera. Consegnata una targa a Filippo Randazzo a fine cerimonia.
Rino Caltagirone