A Piazza Armerina prende il via la Summer School internazionale di archeologia

Ha preso il via oggi alla Villa del Casale di Piazza Armerina, per concludersi il 14 luglio, la Summer School internazionale di archeologia “ArchLABS – Archaeological heritage in Late Antique and Byzantine Sicily”.

L’iniziativa, organizzata nell’ambito della convenzione tra il Parco archeologico di Morgantina e della Villa romana del Casale e l’Università di Bologna, avrà come cornice uno dei contesti monumentali più noti del Mediterraneo, del quale quest’anno si festeggiano i 25 anni dal riconoscimento da parte dell’UNESCO.
Progetto di punta del CISEM – Centro Interuniversitario di Studi sull’Edilizia abitativa tardoantica nel Mediterraneo (https://site.unibo.it/piazza-armerina-cisem/it e https://centri.unibo.it/cisem/it la settimana di studi rientra nel progetto europeo “Erasmus BipS” (Blended intensive program) con il coinvolgimento degli studenti delle Università di Atene, Bologna, Cipro, Cracovia, Oviedo, Stoccolma e del Peloponneso.

Collaborano al progetto anche il Consiglio Nazionale delle Ricerche, l’Università Kore di Enna, la Soprintendenza dei Beni culturali di Enna e la South Florida University (USA).
“La Summer School – sottolinea l’assessore regionale dei Beni culturali e dell’identità siciliana, Alberto Samonà – è un’occasione preziosa per avvicinare i giovani alla Sicilia e far scoprire loro, attraverso l’esperienza sul campo, il nostro ricco patrimonio archeologico, culturale e ambientale. Un’esperienza formativa totalizzante che, stante anche la giovane età dei partecipanti, resterà loro nel cuore, arricchendo lo studio di un elemento emozionale che, sono certo, difficilmente potranno dimenticare. L’augurio è che iniziative di questo tipo possano costituire un modello formativo di eccellenza, da proseguire nel tempo e da sviluppare anche nei termini di una sensibilizzazione più ampia verso i temi dell’archeologia e della salvaguardia del patrimonio culturale”.
La Summer School sarà incentrata sul caso di studio della villa del Casale a Piazza Armerina nel contesto dell’edilizia abitativa del Mediterraneo in età tardoantica, ovvero tra il IV e il V secolo d.C. e il progetto impegnerà i partecipanti in saggi di scavo nel settore occidentale del celebre complesso residenziale. Nel corso delle attività, verranno trasferite informazioni sulle tecniche dello scavo stratigrafico e verranno applicati anche metodi di indagine basati sulle tecniche digitali per la raccolta e la gestione dei dati archeologici.
Le lezioni teoriche, a integrazione delle attività pratiche, saranno tenute giornalmente da esperti di archeologia, storia e restauro, nella sede museale di Palazzo Trigona a Piazza Armerina.