Tennis. Calascibetta: Carmelo Ciuro e Diego Severino campioni siciliani, nel doppio, 4° categoria

Calascibetta. Campo da gioco in terra rossa, sole e organizzazione impeccabile hanno fatto da cornice al Campionato siciliano di 4° categoria di Tennis che la Federazione regionale, quest’anno, ha assegnato al Circolo Tennis Calascibetta. Oltre ottanta tennisti, provenienti da diversi angoli dell’Isola, si sono dati appuntamento a Calascibetta, in una struttura sportiva che nel giro di pochi anni è diventata il fiore all’occhiello della provincia di Enna. La sorpresa, nella giornata finale, si è avuta nel doppio maschile con il duo Carmelo Ciuro – Diego Severino, il primo di Calascibetta, il secondo di Enna, ma entrambi tesserati con il Circolo Tennis Calascibetta, che si è laureato campione siciliano di doppio 4° categoria. “Si tratta di un vero sogno. Una giornata davvero indimenticabile”, è stato il commento dei vincitori, i quali hanno avuto la meglio sulla coppia Alessandro Patti (Circolo Tennis Calascibetta) e Giuseppe Tudisco (Circolo Tennis Piazza Armerina). Nel singolo maschile lo scudetto di campione siciliano è andato a Rosario Carrara (Circolo Tennis Caltanissetta), che ha superato in finale Antonino Presti (Circolo Tennis Tamburello Mistretta). In campo femminile il successo è andato alla tennista catanese Rosa Maria Gasparo Morticella che ha avuto la meglio su Mirella Alario del Circolo Tennis Caltagirone. Sempre in campo femminile, nel doppio, la vittoria è andata al duo Fulvia Pistolesi-Joelle Raia, entrambe del Circolo Tennis Cefalù, che hanno superato in finale le tenniste ennesi Marilù Lo Giudice – Stefanie Carrillo Gonzalez (Circolo Tennis Club Snoopy di Enna). Un’edizione che ha fatto registrare numeri e nomi importanti del tennis siciliano ma anche la presenza, in occasione delle finali che si sono disputate domenica, del presidente regionale della Federazione Tennis Giorgio Giordano, quella dei componenti del direttivo regionale Fabrizio Greco e Salvatore Cavallaro e del delegato provinciale Luigi Napoli.
Francesco Librizzi