Calascibetta: La band padovana “Xverso”, con il tributo a Tiziano Ferro, strega la piazza xibetana

Calascibetta. I fans, che ascoltano la musica di Tiziano Ferro, hanno dovuto attendere sino alle 23:30, perché si aspettava la conclusione della processione religiosa del patrono San Pietro, ma quando gli artisti della band padovana “Xverso” sono saliti sul palco è stato subito feeling con la piazza.

Due ore di spettacolo, effetti scenici, video proiezioni su maxschermi, musicisti professionisti, con importanti esperienze alle spalle, e un frontman, come Devis Manoni (timbro di voce che somiglia tanto a Tiziano Ferro), sono stati il mix ideale che ha permesso al pubblico di lasciarsi trasportare dalle note del gruppo, nato 2011 come prima tribute band dedicata al cantante di Latina. Tutti a intonare le canzoni di Tiziano Ferro. Anche coloro che sedevano comodamente ai tavoli dei bar, alla fine, hanno partecipato allo show. “Agli xibetani piece anche guardarsi lo spettacolo seduti ai lati del palco mentre si gustano le prelibatezze del posto”, ha detto l’assessore Mario Colina, il quale con un budget limitato è riuscito a rendere piacevole il lato folcloristico in onore del santo patrono. “Uno spettacolo musicale tra i più belli e coinvolgenti dell’estate xibetana dell’ultimo decennio”, tra i commenti che giravano dopo il concerto. Al leader del gruppo, Devis Manoni, va di certo il merito per aver saputo creare, da subito, sintonia con il pubblico. E’ salito sul palco già carico, ma la ciliegina sulla torta è arriva quando rivolgendosi a una signora, che si godeva comodamente lo spettacolo dal suo balcone che si affaccia su piazza Umberto I, le ha chiesto di potersi esibire da quel posto privilegiato. Sarà vero, qualcuno avrà pensato per qualche istante? Pochi attimi e Devis Manoni è sceso dal palco e si diretto nell’abitazione della signora Fonte. E quando si è affacciato dal balcone, quasi a ricordare la scena di Romeo e Giulietta, in quel di Verona, dove il gruppo si esibirà a metà agosto, il momento è stato immortalato dai ciak dei telefonini. A coronare la scena le note di “Non me lo so spiegare”, una delle canzoni più belle di Tiziano Ferro, che Manoni ha intonato dal balcone. Tra gli applausi dei fans, il ritorno sul palco. “Siete gente fantastica e cordiale, in due giorni che siamo stati a Calascibetta ci siamo sentiti in famiglia”, sono state le parole del frontman della band, che porta con se il calore del sud ma anche gli odori. Davis Manoni aveva infatti chiesto all’assessore Colina degli aromi siciliani. Detto, fatto. L’assessore ha omaggiato il gruppo con origano e timo. Dopo due anni di pandemia, è stata certamente la rivincita della musica. Il covid, oltre a uccidere, ci aveva reso malinconici. “State chiusi a casa, il virus provoca morti”, una delle frasi più tristi che abbiamo ascoltato durante il primo periodo di pandemia. Per certi versi, oggi, è cambiato tanto, sono arrivati i vaccini e il virus fa meno paura. I giovani, e non solo, hanno così deciso di riprendersi la vita in mano. E il gruppo padovano “Xverso”, con una impeccabile esibizione, li ha spinti ancora di più a lasciarsi alle spalle i giorni cupi del covid.
Francesco Librizzi