Regionali. Enna: PD primo partito in provincia e in ben 12 Comuni

In controtendenza rispetto a quasi tutto il resto del territorio nazionale, il Partito Democratico della Provincia di Enna mette a segno due obiettivi straordinari: Stefania Marino eletta alla Camera dei Deputati e Fabio Venezia eletto parlamentare all’Assemblea Regionale Siciliana!
Record di preferenze per Fabio Venezia, che con 12.528 voti è il 7° più votato a livello regionale, scardinando il record già raggiunto alle primarie del 26 giugno.
Soddisfazione del Segretario provinciale del PD, Vittorio Di Gangi, che chiosa: “Il Partito Democratico, con oltre il 24% dei voti (16.479), risulta essere il primo partito in provincia e in ben 12 Comuni.
Questo risultato è stato possibile grazie alla lungimiranza di una classe dirigente coesa e alla generosità, oltre che degli eletti, anche degli altri due candidati Giuseppe Arena e Angela Patelmo.
Ringraziamo tutti coloro che hanno riposto in noi la fiducia e la speranza di rappresentare le istanze di questo nostro territorio, caricandoci di grande responsabilità a cui, siamo certi, i nostri deputati non si sottrarranno.
Il 25 settembre rimarrà una giornata storica per il Partito Democratico della provincia di Enna, rimasto l’unico baluardo di “terra rossa di Sicilia”.

Marco Greco, Consigliere Comunale PD Enna: Coalizione di Centro sinistra vince nel capoluogo con il 30%
“Dopo i festeggiamenti di ieri sera per l’elezione di Stefania Marino e Fabio Venezia, arriva il momento di fare qualche conto, a mentegreco serena, per capire realmente se si è lavorato bene in città.
Enna è l’unico capoluogo di provincia a sud di Roma dove la coalizione di centro-sinistra vince con oltre il 30% delle preferenze, con il Partito Democratico primo partito che sfiora quota 3200 voti.
Aprendo la cartina della Sicilia salta subito all’occhio, in mezzo ad un variopinto quadro giallo-blu, una grande macchia rossa al centro della Sicilia. Qualche compagno non ha esitato a dire, a buona ragione, che Enna è ritornata ad essere la Stalingrado della Sicilia.
Adesso che la nostra collega in Consiglio Comunale andrà a rappresentarci a Roma sarà sicuramente più facile portare le battaglie sui grandi temi che hanno interessato la nostra città direttamente al cuore del Paese.
È un grande onore ma anche una grande responsabilità sapere che i cittadini ennesi hanno scelto questo gruppo dirigente per essere rappresentati ai più alti vertici e lo hanno fatto in un contesto in cui da troppi anni il finto civismo e le accozzaglie dell’ultimo minuto hanno prevalso sulla politica vera e seria di chi crede in un Partito prima ancora che in un seggio al Consiglio Comunale.
Enna torna città rossa: adesso è arrivato davvero il momento di voltare pagina e tornare a fare politica in questa bella e dannata città, quella degli ideali”.