Valguarnera approvato il Bilancio di Previsione con l’apporto determinante dell’opposizione. Maggioranza assente

Valguarnera. Approvato “in zona Cesarini” e con il contributo dell’opposizione, il DUP e il bilancio di previsione 2022-2024, pena lo scioglimento del consiglio comunale per il quale il commissario ad Acta aveva già dato l’out- out. Per l’approvazione dei documenti e il salvataggio della legislatura, è stato determinante infatti, il contributo di tre “responsabili” dell’ex maggioranza: Gaetana Telaro, Luca Bonanno e Filippa D’Angelo (gli ultimi due indipendenti) che hanno votato favorevolmente assieme ai due colleghi della maggioranza presenti in Aula, ovverossia i consiglieri Auzzino e Capuano. D’Angelo, Bonanno ed in parte anche Telaro che avevano “strappato” da tempo col sindaco Draià, hanno quasi sempre votato nell’ultimo periodo assieme all’opposizione, condividendone i contenuti. Cambierà qualcosa adesso si chiedono in tanti? Da considerare comunque, che ad essere determinanti sono stati pure i tre consiglieri di opposizione Filippa Greco, Angelo Bruno e Giuseppe Speranza che con la loro presenza in Aula, pur votando contro, hanno permesso il mantenimento del numero legale. Tra gli assenti spiccavano i nomi del presidente del consiglio Enrico Scozzarella e dei consiglieri di maggioranza Sara Pecora e Antonio Draià. Se c’è da fare qualche considerazione c’è da dire che il documento più qualificante ed importante dell’anno, oltre che con i numeri dei cosidetti “responsabili”, è stato votato tardivamente ed a scatola chiusa, considerato che non è stato presentato alcun emendamento che avrebbe potuto apportare migliorie e dare lineamenti diversi. Son rimasti fuori dalla votazione i debiti fuori bilancio, una decina in tutto, per un ammontare di circa 150 mila euro che saranno discussi in una prossima sessione. Tra questi parcelle di vari legali, la quota non corrisposta all’Ente Parco Floristella e quella con il canile per la custodia dei cani randagi per un importo di 71 mila euro, ritirato quest’ultimo dall’ufficio proponente perché non erano stati ancora dati i pareri di regolarità. I due consiglieri Filippa D’Angelo e Luca Bonanno non hanno lesinato critiche ai colleghi di maggioranza assenti, Antonio Draià, Sara Pecora e al presidente del consiglio Enrico Scozzarella, la cui presenza nel momento culminante dell’anno sarebbe stata quanto mai utile e necessaria ed affermando “che hanno approvato i due documenti programmatici solamente per senso di responsabilità e di rispetto verso la città. “Tra le azioni programmatiche –dichiarano D’Angelo e Bonanno- saremo vigili già dai primi giorni del 2023., in particolar modo riguardo alla trasformazione dei contratti dei dipendenti precari che ad oggi sono ancora a 18h e sull’attività amministrativa. Inammissibile il fatto –dicono- che dopo il disavanzo evidenziato dal rendiconto di gestione pari a € 399.000,00, che si aggiunge al rimanente degli anni precedenti di € 517.000,00, si arrivi a fine anno con un ” fiume” di debiti fuori Bilancio per €151.000,00 e altri se ne preannunciano.




Troppo esiguo- aggiungono- il numero dei “consiglieri del Sindaco” in Aula che avrebbero dovuto difendere e approvare il Bilancio.” Non solo. “Ma sono più gli assessori che i consiglieri a far forte il primo cittadino, tra questi l’assessore al bilancio che è riuscita a non proferire parola, né in sede di commissione né in consiglio comunale, su atti importanti, anche se nemmeno gli altri assessori sembrano che abbiano competenze nelle materie attinenti le loro deleghe. Eppure, non essendo riferimento di alcun consigliere comunale, dovrebbero essere tecnici, peccato, però, che sono solo appassionati di foto e tagli di nastri. Noi –concludono i consiglieri D’Angelo e Bonanno- non abbiamo tradito gli elettori, con la nostra votazione favorevole in aula, siamo stati determinanti per l’approvazione del Bilancio. Auspichiamo che all’indomani dell’approvazione, ognuno dei componenti della Giunta faccia un esame di coscienza e valuti se la propria presenza sia utile e produttiva ed a questo punto pensiamo che l’azzeramento della Giunta il 3 gennaio 2023, si renda ancor più necessaria rispetto a quella del 2022.

La consigliera Gaetana Telaro fa sapere di far parte del gruppo di maggioranza:

La maggioranza che elesse nel 2020 la sindaca Draià, pian piano va ricompattandosi. La consigliera Gaetana Telaro- attraverso una nota- afferma che l’altra sera nell’approvare il bilancio di previsione ha votato favorevolmente in qualità di consigliera di maggioranza e non di opposizione. Una precisazione che fa chiarezza sul ruolo da lei esercitato e che eserciterà in futuro. Comunque c’è da dire per chiarezza di informazione, che riecheggiano ancora alle orecchie le numerose critiche da lei rivolte alla sindaca Draià e alla compagine amministrativa, sia durante i vari consigli comunali con tanti voti contro che soprattutto durante l’ultima campagna elettorale per le regionali. Ruggini che si riferiscono al passato tanto da aver fondato assieme al presidente del consiglio Enrico Scozzarella, per frapporre una netta distinzione con l’attuale compagine di maggioranza, un nuovo soggetto politico “Onda Civica”. Ne prendiamo comunque atto. Ecco la sua dichiarazione:




 “Vorrei precisare che fino ad oggi io non ho mai dichiarat  la volontà politica di essere un consigliere di opposizione, né tantomeno un consigliere indipendente. Sono stata eletta in una lista di maggioranza che ha stravinto le elezioni 2020. Ufficialmente sono sempre seduta sugli scranni di maggioranza e ho sempre specificato di essere al servizio esclusivo del popolo valguarnerese, dal primo giorno del mio insediamento e giuramento in Consiglio comunale fino ad oggi. Sostengo le proposte politiche di qualsiasi provenienza ( Maggioranza e Opposizione), che ritengo costruttive  per il bene comune della cittadinanza e rimando al mittente le proposte che ritengo poco costruttive per il mio paese di appartenenza. In ciò consta il mio servizio esclusivo alla cittadinanza, più volte ribadito e specificato.  Rimango leale, imparziale e trasparente nello svolgimento del mio ruolo politico- istituzionale.  Semmai dovessi decidere di transitare altrove sarà mia cura dichiararlo ufficialmente nella sede opportuna: il Consiglio Comunale.  Ho votato favorevole al bilancio finanziario di previsione 2022/2024, per senso di responsabilità e appartenenza alla comunità valguarnerese, di certo non per salvare la poltrona”.

Rino Caltagirone