Enna. Ex Consigliere Orlando: Governo ed Anas hanno dimenticato i fondi per la Nord-Sud

“Un abbandono territoriale che si somma ai danni per l’economia e alla depressione evidente di intere comunità della parte nord dell’ex provincia di Enna”. Così l’ex assessore Mario Orlando, che critica la classe politica ennese per la sua inerzia sul completamento della Nord –Sud. La presa di posizione di Orlando, che da oltre un ventennio si batte assieme agli ex sindaci di Nicosia e Leonforte, Pino Castrogiovanni e Pino Sammartino, scaturisce dal fatto che proprio recentemente vi è stata a Palazzo Chigi una riunione dove il Cipess (Comitato interministeriale per la programmazione economica e lo sviluppo sostenibile) ha sbloccato 4,55 miliardi di euro di opere pubbliche Anas in tutta Italia. Tra gli interventi finanziati da realizzare in Sicilia vi sono le statali della Valle del Salso n. 626 Gela – Caltanissetta, il completamento della tangenziale di Gela, la sistemazione dello svincolo di Paternò, il collegamento SS 113-SS119, attraversamento provvisorio sul fiume San Bartolomeo, SS 193 di Augusta. “Tra tutte queste – dice Orlando – manca il completamento della Nord-Sud”. Una storia tormentata e ultra cinquantennale quella della super strada che dovrebbe unire il mare Mediterraneo al mar Tirreno e collegare Gela a Santo Stefano di Camastra attraversando la provincia di Enna. Un’arteria di fondamentale importanza per lo sviluppo economico dell’intera regione e soprattutto per la parte nord dell’ennese.




“L’esclusione dei tre lotti C1, C2 e C3 – aggiunge Orlando – la cui estensione totale è di circa 27 Km a partire da Nicosia, passando da Leonforte, fino a raggiungere la A19 e ricollegarsi alla Ss 117 bis e, quindi, al completamento dell’itinerario Santo Stefano – Gela, dall’elenco delle opere con priorità nazionale rappresenta uno schiaffo all’intera Sicilia e in particolare agli ennesi. Faccio appello ai sindaci e ai deputati regionali e nazionali, ma anche al ministro Musumeci – conclude Orlando – affinché chiedano un incontro urgente con il ministro alle Infrastrutture per impegnare il governo nazionale ad adottare misure straordinarie per il completamento dell’importante arteria i cui lotti C sono già completi di progetti definivi e cantierabili”.
Giacomo Lisacchi