Enna. Ancora ennesimo caos al Cup dell’Umberto I

Enna. Il collegamento informatico va fuori servizio, due sportelli su tre sono chiusi ed è l’ennesimo caos al Cup dell’Umberto I°, con moltissime persone infuriate che dovevano prenotare visite e pagare il ticket. Ieri mattina, alle 9,30 le persone che man mano arrivavano hanno ritirato i biglietti dall’elimina code digitale ma, verificatosi il guasto, il vigilante, d’accordo con l’unico operatore in servizio, ha fatto scrivere a circa 18 persone il proprio cognome su un foglietto dopodiché si è dato uno stop ai nuovi arrivi. Il guasto è stato acuito anche dalla mancanza di alcuni operatori assenti, pare, per malattia o per ferie. Tanto è vero che l’unico in servizio da qualche giorno si sta sobbarcando sia il turno di mattina che quello di pomeriggio. Grande lavoro anche per il vigilante che, oltre a gestire l’afflusso, ha dovuto rispondere alle numerose proteste dei cittadini furiosi, molti vengono da comuni limitrofi, per quanto sta avvenendo in questi giorni davanti all’unico sportello. “Abbiamo tolto i numeretti perché non funzionano i computer, forse dobbiamo chiudere”. Ripeteva ad alta voce il vigilante per rispondere alle numerose proteste da parte degli utenti in attesa di essere chiamati. C’era chi gridava “non si possono togliere i numeretti, questo è un abuso” e chi chiedeva: “ma dobbiamo aspettare o andare via”? Insomma, lunghe file, mugugni e tanti anziani in balia di un sistema sanitario che fa acqua da tutte le parti. “La sanità – commentava ironicamente un anziano signore – è diventata peggio della malattia”. “A livello regionale non hanno rinnovato il contratto agli informatici – ha dichiarato il direttore sanitario dell’Asp, Emanuele Cassarà – per cui abbiamo avuto improvvisamente una carenza di circa 30 persone. Con una nuova delibera stiamo assumendo nuovo personale che sta già partecipando a un corso di formazione. Contiamo entro la prossima settimana di avere a disposizione nuove unità lavorative ed avere così meno problemi. Ci scusiamo con i cittadini per i disservizi riscontrati in questi giorni, ma assicuriamo che le attività del Cup rientreranno nella normalità”.
Giacomo Lisacchi