Nicosia. L’arte del maestro Carmelo Sillicato “sbarca” a New York

Che Nicosia fosse fucina di eccellenze sembra ormai dato assodato. Ma non solo Nicosia, tutta la Sicilia ha negli anni prodotto delle eccellenze in tutti i vari settori. Sono quelle eccellenze che si muovono per passione, nel silenzio, senza clamore ma mostrando la loro arte e il loro genio con grande umiltà. Li vedi e li riconosci subito per la grande generosità e disponibilità, li guardi negli occhi e vedi un fuoco ardente che risplende e, quando hanno occasione di concretizzare la loro passione, lì il genio si fa vivo e crea delle opere sublimi che fanno restare a bocca aperta domandandosi come una persona riesce a fare così belle creazioni. È il caso del maestro Carmelo Sillicato, del quale più volte vi abbiamo notiziato, ma che stavolta portiamo alla vostra attenzione per una bella notizia che lo ha coinvolto. Questi infatti, molto apprezzato da noi, diventa oggi artista internazionale, perché una sua opera sarà presto “esportata” a New York. E là non andrà in un posto “a caso”, ma è stata commissionata dalla leggenda dell’automobilismo Joe Nastasi, anch’egli siciliano, di San Pier Niceto, conosciuto da molti come Mr. Lamborghini, eccellenza che dalla Sicilia, la nostra fucina di geni, è andata in America e ha realizzato il suo sogno senza mai dimenticare la sua terra d’origine. Perché i grandi, come Sillicato e Nastasi, non dimenticano le origini, i sogni, le aspirazioni, quel fuoco che li ha portati non a percorrere i sentieri battuti da tutti, ma sentieri diversi, che solo a pochi sono concessi. Quei pochi o sono pazzi o sono geni. Qui, vi assicuriamo, è la seconda tipologia. Hanno fatto della loro vita un’opera d’arte perché sono riusciti a realizzare il sogno di concretizzare tutta la loro passione, le automobili per Nastasi e il legno per Sillicato, e hanno creato opere e fatto gesti che è veramente difficile riuscire a condensare in poche parole ma che forse con un semplice “belli” si potrà dare l’idea.

E quando due passioni, due artisti, si incontrano si riconoscono subito tra di loro. E Sillicato ha creato per Nastasi un carretto siciliano. Ma non il classico carretto, quello a cui tutti siamo abituati (fermo restando la bellezza dei carretti siciliani tipici). No, Sillicato è andato oltre, ha creato il carretto siculo-americano, ad hoc per sbarcare in America a New York portando la Sicilia con la bellezza dell’Etna, l’orgoglio dei fichi d’india, i mori, Orlando e la nostra Trinacria che si sposano col simbolo presidenziale degli Stati Uniti. Una commistione che rende l’opera originalissima e unica nel suo genere. E che ci rende orgogliosi tutti perché l’opera di un valoroso figlio di questa nostra Nicosia va oltre oceano, va in America. Un pezzo di Nicosia, un pezzo d’arte prodotto qui tra le nostre montagne e la nostra calma, andrà in mezzo ai grattacieli della grande Mela.

E lì ci saremo anche tutti noi nicosiani. Perché quando un Nicosiano ha successo, ha successo tutta Nicosia. Quando un nicosiano sbarca in America, lì vi sbarca tutta Nicosia.
Il rilancio del nostro paese non passa certo da poligoni militari o da “sagrette” estemporanee che lasciano il tempo che trovano. Il rilancio di questo paese alla periferia del mondo nasce da noi stessi e dalle nostre eccellenze sulle quali dovremmo investire, non ignorarle o lasciarcele sfuggire, perché sono le nostre eccellenze che porteranno il nostro paese da periferia, a centro di artisti da tutto il mondo ammirato.
Alain Calò