Si corre il centenario Palio dei Berberi, evento e polemiche a Calascibetta

“High Class Blue Eyes”, cavalcato dal fantino Luca D’Agristina si è aggiudicato l’edizione 2023 del Palio dei Berberi.

L’antico palio con i fantini che cavalcano ‘a pelo’

L’antica corsa centenaria di origine araba si fa risalire all’800 d.C.. si caratterizza per la sfida tra fantini che cavalcano a pelo (di fatto senza sella e finimenti) e si inseguono lungo i trecento metri di tratto sterrato che si affronta tutto d’un fiato.

L’ordine di arrivo

Alle spalle del vincitore “High Class Blue Eyes” si è piazzato “Sconusciuto” del fantino Alex Gallo. Una finalissima al foto finish, avvincente, dove le polemiche, però, non sono mancate. Alex Gallo sostiene, infatti, di essere lui il vincitore della gara, ma, dopo aver visionato il video della corsa, la giuria ha decretato la vittoria di “High Class Blue Eyes”. Il giovane fantino Luca D’Agristina, così, si aggiudica la gara per il secondo anno consecutivo.

Gara interrotta più volte

Una manifestazione, quella di quest’anno, a tratti noiosa, interrotta più volte e durata tre ore. Troppo il tempo di attesa per la finalissima. Dodici i cavalli partecipanti suddivisi in quattro batterie, due le semifinali, mentre alla finalissima accedevano due cavalli.

Hanno dovuto avere molta pazienza i circa duemila spettatori ad attendere sino alle 19 per assistere alla fase finale. In tanti hanno lamentato un sistema di partenza da rivedere. Occorre installare il canapo altrimenti le false partenze e le successive polemiche non finiranno mai.

Festeggiamenti Madonna al culmine

Oggi intanto (lunedì 4 settembre), alle 19:00, il culmine dei festeggiamenti di Buonriposo con la processione del simulacro della Madonna. Lo scorso sabato sera, grande affluenza per la “Sagra della Salsiccia” che quest’anno attende di ricevere, dagli ispettori, il marchio di “Sagra di qualità”. Distribuiti ai presenti, dalla Pro Loco, oltre duemila panini, 250 chili di salsiccia e del buon vino.

Festa iniziata giovedì

La cinque giorni di Buonriposo si era aperta giovedì sulle note della musica Celtica del “Celtic Quartet”, gruppo Ennese composto da Giulia Di Franco, Stefano Termine, Franco Barbarino e Luca Sproviero, che ha portato in scena un rilassante concerto di due ore proiettando i presenti nelle zone incantate dell’Irlanda. A ricordare infatti il luogo dove è nata la musica celtica ci ha pensato Giulia Di Franco, quando ha intonato “Il cielo d’Irlanda” di Fiorella Mannoia. Strepitoso Stefano Termine, con il suo violino, così come Franco Barbarino, l’anima del gruppo, cinquant’anni di passione musicale, capace di suonare diversi tipi di strumenti a corda. Anche a Calascibetta ha dato prova della sua bravura. E poi il preciso ritmo dettato dalla batteria di Luca Sproviero, tutto per accompagnare la giovane Giulia Di Franco, voce che ha fatto vibrare il cuore del pubblico xibetano anche perché giocava in casa essendo nativa di Calascibetta.

Francesco Librizzi

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