Intimidazione a imprenditore di Centuripe, in fiamme il cantiere

Intimidazione a Centuripe ai danni di un imprenditore edile a cui è stato dato alle fiamme il suo cantiere. Le fiamme, di origine dolosa, si sono sprigionate da un mezzo dell’azienda della vittima, ricavato nel magazzino. A dare solidarietà è stato il deputato regionale del Pd, Fabio Venezia, che ha incontrato l’imprenditore, Placido Cambria.

“Segnale inquietante” dice Venezia

“Un segnale inquietante che non ci può lasciare indifferenti. Seguiremo la vicenda e non lasceremo solo Placido finché non verranno assicurati alla giustizia gli autori di questo ignobile gesto” ha detto Venezia.

“Magistratura faccia luce” sostiene la Cisl

Esprimiamo la nostra solidarietà e siamo vicini all’imprenditore edile Placido Cambria per il vile intimidatorio subito” . Lo dicono, in una nota congiunta, il segretario regionale della Filca Cisl Sicilia, Paolo D’Anca e il segretario provinciale della Filca Cisl Caltanissetta Agrigento Enna, Franco Sodano, commentando la notizia dell’incendio di matrice dolosa del mezzo dell’imprenditore edile nel magazzino di Centuripe.

“Ci auguriamo che la magistratura faccia presto luce su quanto accaduto – aggiungono- e si assicurino alla giustizia i responsabili di questo ignobile gesto. Siamo sicuri che l’imprenditore Placido non si lascerà certamente intimidire ma proseguirà nel suo impegno all’insegna dei valori della legalità e della trasparenza. Come Filca – concludono – siamo pronti a fare la nostra parte e ci auguriamo che non resti solo e chi ha il dovere di tutelarlo si impegni attivamente per farlo con ogni mezzo e strumento possibile. E facciamo un appello alle istituzioni per prevedere degli strumenti legislativi di contrasto a queste forme di criminalità e di tutela nei confronti degli imprenditori onesti soprattutto in vista delle tante risorse e i fondi che arriveranno grazie al Pnrr”.