Non è un paese per bimbi, sospesa Pediatria ad Aidone, “siamo indignate”

Il servizio di pediatria temporaneamente sospeso e le mamme costrette ad andare a Piazza Armerina per la visita ai propri figli. La carenza di uno dei più importanti servizi di base sul territorio comunale, quello del pediatra, sta creando non pochi disagi. Un problema che vivono altri Comuni, come Barrafranca e Pietraperzia.

Disservizi senza fine

Un ulteriore disservizio che si aggiunge a quelli da tempo lamentati da dalla cittadinanza riguardanti il poliambulatorio sempre più depotenziato che pare avviarsi alla chiusura definitiva. “Da quando il dott. Guglielmo è andato in pensione gli aidonesi hanno usufruito del servizio di pediatria a singhiozzi, adesso il servizio è proprio sospeso con grandissimo disagio delle famiglie con bambini che devono recarsi a Piazza non solo per le visite ma anche per usufruire del servizio vaccinazioni visto che gli orari di visita del pediatra non coincidono più con gli orari ambulatoriali della somministrazione del vaccino – lamentano le consigliere di opposizione Zagara Palermo, Sonia Gangi, Maria Donato e Valentina Raccuglia del
gruppo politico Primavera Aidonese. Il gruppo ha protocollato nei giorni scorsi un’interpellanza per chiedere all’amministrazione come intende risolvere tale problema.

“Siamo indignate”

“Siamo indignate – sottolineano- dallo stato di abbandono in cui versa la sanità aidonese. Sappiamo che la cosa più facile da dire è che la competenza non è dell’amministrazione comunale, ma se non è l’amministrazione comunale a farsi portavoce dei nostri diritti peraltro con un governo regionale della stessa area politica, a chi dobbiamo rivolgerci?” L’amministrazione comunale, diretta dalla sindaca
Annamaria Raccuglia, in un post sui social, informa la cittadinanza di avere già inoltrato nota, datata 16 ottobre, che segue varie interlocuzioni, al Direttore del Distretto sanitario di Piazza Armerina per chiedere il ripristino del Ssn di pediatria e servizio vaccini al Poliambulatorio di Aidone.

Angela Rita Palermo