Emergenza incendi, “prolungare le giornate di lavoro”

“Prolungamento delle giornate lavorative fino alla fine di ottobre sia per i 101 Aib che per tutti gli addetti alla manutenzione.” E’ quanto chiede il segretario regionale del Sifus Confali Maurizio Grosso. Il 15 ottobre scorso la campagna antincendio è stata sospesa.

Richiamati in servizio

A causa delle alte temperature, gli operai sono stati richiamati per altri tre giorni. La chiamata, però, a quanto pare, non era per tutti come spiega Grosso:”Il Governo Schifani non può richiamare al lavoro gli addetti antincendio 151isti solo per mettersi a posto con coscienza senza la presenza dei 101isti le squadre risultano essere monche e quindi, inefficaci ed inefficienti e, pertanto, non riescono a contrastare gli incendi boschivi che fino ad oggi stanno devastando la Sicilia. Ci sono centinaia di ettari di
patrimonio boschivo che necessitano di manutenzione del sottobosco”.

Gli incendi ad Aidone

Giovedì scorso, due grossi incendi ci sono stati anche in Aidone: uno a San Nicola, dove sono andati in fumo 5 ettari e uno in contrada Noci dove sono arsi ben 6 ettari tra macchia mediterranea con ulivi, roverella. Una situazione grave che a San Nicola ha messo a repentaglio anche l’incolumità di una famiglia. Il segretario provinciale del Sifus Confali Domenico Raimondi mette in evidenza come la sospensione del servizio abbia causato gravi disservizi negli interventi degli incendi di Aidone.

La parole del segretario Sifus Confali

“Il Sab 8 Aidone – spiega Raimondi- è stato chiuso mercoledì 18, poi ci hanno richiamato per altri tre giorni impiegandoci però nel servizio senza mezzi. Giovedì 19 alle Noci, un incendio, interviene il Sab 6
Ciappino, che, durante il percorso, viene informato che al Castellaccio, c’è pure un incendio. Il Sab 6 comunica al centro operativo che ne prende atto ma si interviene per ordine di segnalazione e il
Sab 6 quindi si porta alle Noci, dove l’incendio è vastissimo così da richiedere a supporto un’autobotte e un’altra squadra. Nel frattempo, a San Nicola, l’incendio si ingrandisce e diventa pericoloso. Interviene il Sab 3 Bannata, che però è sprovvisto di caposquadra, portandosi ad Aidone e prelevando il nostro caposquadra del Sab 8, che è in servizio ma, come già detto, senza mezzi”.

La penuria di mezzi

Rimarca Raimondi:”Quando una postazione si chiude e poi si riapre, come è successo ora, a che serve se il personale non ha i mezzi per fronteggiare gli incendi?” A San Nicola il fuoco è divampato intorno alle 15 ed è stato spento alla 23 circa con gravi difficoltà degli operai. Una ventina i forestali impiegati oltre ad una squadra dei vigili del fuoco di Enna. Le alte temperature dovrebbero persistere fino a fine ottobre e c’è tanta apprensione per il verificarsi di altri incendi. Raimondi in uno con il segretario regionale Grosso fanno appello al Governo regionale per la prosecuzione delle giornate lavorative, fino a fine ottobre, per tutti gli operai e dell’antincendio e dell’Azienda.

”Come Sifus – concludono- chiediamo al Governo Schifani di procedere immediatamente con una variazione di bilancio in maniera da reperire le risorse necessarie. Nelle more stiamo elaborando uno specifico emendamento da mettere a disposizione dei gruppi parlamentari che se ne faranno carico”. Il Sifus fa sapere che non esclude, nelle prossime ore, dopo aver sentito il gruppo dirigente, l’organizzazione di una manifestazione di protesta.
Angela Rita Palermo