Piano di inclusione dei migranti, vertice a Enna

Si terrà il 31 ottobre a Enna una giornata di confronto sui servizi per l’inclusione dei migranti.

L’accesso ai servizi per gli stranieri

Si farà il punto sul lavoro dei cosiddetti Poli, finanziati dalla Regione, che hanno l’obiettivo di migliorare la qualità e l’accessibilità al sistema dei servizi territoriali (sociali, sanitari, abitativi, lavorativi) e di sviluppare strategie in grado di strutturare un’offerta di servizi utili a prevenire e contrastare lo sfruttamento lavorativo accompagnando i cittadini stranieri verso l’autonomia.

Durante l’incontro verranno presentati i risultati del lavoro svolto dai Poli sociali integrati attraverso un
dibattito che vedrà la presenza degli operatori sociali e di diversi rappresentati di enti del Pubblico e
del privato sociale.

I partecipanti

Tra i partecipanti ci saranno Maurizio Dipietro, sindaco di Enna; i referenti del Ministero del Lavoro e delle
Politiche sociali; Nuccia Albano, Assessore Regionale della Famiglia, delle Politiche sociali e del Lavoro; Maria Letizia Di Liberti, Dirigente Generale del Dipartimento della Famiglia e delle Politiche sociali; Michela Bongiorno, Dirigente Servizio 3 della Regione Siciliana; Matteo Biffoni, Delegato Anci
all’Immigrazione e alle Politiche per l’integrazione; Gianpietro Losapio, Direttore del Consorzio Nova;
Salvatore Cappellano, Presidente della Iblea Servizi Territoriali Soc. Coop. Sociale ETS.

Il Polo di Enna

A seguire, ci saranno gli interventi dei nove Poli sociali integrati siciliani. Tra questi, quello di Enna – gestito dalla Iblea Servizi Territoriali Soc. Coop. Sociale ETS e dalla Cooperativa sociale Global Service (partner in ATS), in co-progettazione con la Regione Siciliana – e coordinato da Uccio Muratore.

Piano contro il lavoro nero

“In questi mesi, abbiamo operato, con il supporto di professionalità multidisciplinari in seno all’équipe di Progetto, proponendo e attivando servizi e interventi a vantaggio dei cittadini stranieri regolarmente presenti nel territorio del Libero consorzio comunale di Enna, con lo scopo di contrastare lo sfruttamento lavorativo e l’emarginazione sociale.”

E ancora: “Uno dei punti di forza del nostro Polo è quello di aver creato e di essere al centro di una larga Rete territoriale, costituita da enti e soggetti pubblici e privati, avente come obiettivo quello di mettere a sistema un’offerta a sostegno dell’inclusione nel territorio provinciale ennese. – conclude il dott. Muratore – Stiamo lavorando, e continueremo a farlo, affinché il Polo sociale integrato di Enna possa, sempre di più, ampliare le proprie facoltà di intervento e confermarsi come una realtà consolidata e strutturale.”

Foto tratta da avvenire.it