Chiesetta “S’gn’ruzz’”, riapre il luogo di culto dei minatori

La chiesetta “S’gn’ruzz’” diventa luogo di memoria e viene restituita alla comunità. Da tempo, la piccola chiesa di Aidone era dimenticata, ridotta ad una sorta di ripostiglio/magazzino di abitazioni private. La caparbietà di Angelo Ventura, parroco della chiesa Maria SS di Lourdes in Sant’Anna, e la generosità dei fedeli che hanno contribuito ai lavori di restauro, hanno fatto sì che la chiesa, possa ora tornare fruibile alla cittadinanza.

Luogo di culto dei minatori

Costruita nel XIX secolo, la chiesetta, che si trova nella zona delle Case popolari di via Marconi, venne edificata dalla pietà popolare. Luogo sacro per i tanti minatori che, passando dalla chiesa, si fermavano per una preghiera, chiedendo protezione e benedizione prima di andare a lavorare nella vicina miniera del Baccarato.

Il vescovo di Piazza Armerina

Oggi, con inizio alle 10, nella chiesa di Maria SS di Lourdes in Sant’Anna, il vescovo della diocesi di Piazza Armerina Rosario Gisana presiederà la celebrazione eucaristica, in suffragio degli operai morti nella miniera di contrada Baccarato. Alle 11, nella chiesetta, ci sarà la benedizione della lapide commemorativa delle vittime della miniera e l’apertura al culto della chiesa. Sono previsti gli interventi del sindaco
di Aidone Annamaria Raccuglia, del direttore del Parco minerario Floristella – Grottacalda Giuseppe Flavio Greco, di Amalia Lanigra, nipote di una delle vittime della miniere e di don Angelo Ventura.
Angela Rita Palermo