Anno nuovo, vita vecchia, “viviamo ancora tra le macerie”

Il nuovo anno, seppur entrato da poco più di una settimana, non ha portato alcuna novità per i residenti di via Sant’Elia, ad Enna. Diverse famiglie vivono con un incubo: che le abitazioni vicine, a rischio crollo, possano cedere da un momento all’altro, d’altra parte l’arrivo del maltempo, con le piogge potrebbe accelerare un processo avviato già nei mesi scorsi. “La situazione è ancora la stessa a distanza di due mesi” racconta in un video un residente.

Sono in trappola

La beffa è che i due ingressi alle loro abitazioni sono, teoricamente, transennati, come disposto dal Comune di Enna: in sostanza, le famiglie sono isolate, “ma di certo non possiamo restare chiusi in casa, peraltro aspettando che accada una tragedia” svela il residente di via Sant’Elia a ViviEnna. “Dobbiamo andare al lavoro così come i bambini devono frequentare la scuola”.

La ricerca dei proprietari delle case pericolanti

Le case pericolanti appartengono a dei proprietari che, però, non sono stati ancora rintracciati dal Comune, come affermato dallo stesso residente, il quale un paio di mesi fa si era recati negli uffici del Municipio chiedendo lumi sulla vicenda, anzi, come da lui stesso affermato il personale del Comune gli avrebbe chiesto un aiuto nell’identificare i titolari di quelle case a rischio cedimento.