Truffa, sequestro di 14 terreni a troinese

La Guardia di Finanza di Nicosia ha sequestrato 14 terreni per un estensione di oltre 84.000 metri quadrati di proprietà di un residente di Troina come disposto dalla Sezione misure di prevenzione del Tribunale di Caltanissetta.

Le truffe

Il provvedimento è stato adottato in seguito alla richiesta del Procuratore della Repubblica presso il Tribunale di Enna che aveva delegato le Fiamme Gialle ad eseguire specifiche indagini su un soggetto resosi responsabile di numerosi reati di natura economica e, in particolare, di truffa aggravata per il conseguimento di erogazione pubbliche, culminate con il suo arresto nel 2022.

Sproporzione tra tenore di vita e reddito dichiarato

Nel corso degli accertamenti, i finanzieri hanno poi rilevato e segnalato all’Autorità Giudiziaria una considerevole sproporzione, pari ad oltre 400.000,00, tra i numerosi acquisti di beni mobili ed immobili effettuati dall’interessato e i redditi dallo stesso dichiarati al fisco.

La tesi della Procura

Sulla base delle disposizioni contenute nel “Codice delle leggi antimafia e delle misure di prevenzione”, nonché degli elementi forniti dalla Guardia di Finanza, i magistrati hanno ritenuto che la persona sottoposta ad indagini non fosse in grado, visti i redditi dichiarati, di giustificare la legittima provenienza dei beni che sono stati sottoposti a sequestro.

“Sarà adesso onere dell’interessato, in contraddittorio con i Giudici, dimostrare attraverso gli atti che era in grado di far fronte alle spese sostenute per l’acquisto dei terreni, al fine di evitare la confisca definitiva. L’azione di servizio svolta testimonia il costante impegno della Guardia di Finanza nel contrasto alla criminalità economico-finanziaria, attraverso l’aggressione dei patrimoni illecitamente accumulati” spiegano dalla Finanza di Enna.