Area di Troina, fumata nera su presidenza del Consiglio

Con la costituzione dell’Unione dei Comuni “Area Interna di Troina” si è definita l’architettura istituzionale
per rilanciare l’area interna estesa 1355 kmq, costituita da 14 comuni e con una popolazione di 82 mila
abitanti, per l’attuazione e il monitoraggio della strategia di sviluppo territoriale e per trasformare le
comunità politiche comunali in comunità politica intercomunale con una sua visione del futuro e con una
definita identità. Con l’Unione dei Comuni si avvia un processo associativo che impatterà significativamente sull’innovazione organizzativa e professionale. Nella prima riunione del consiglio dell’Unione erano tre i punti all’ordine dell’ordine del giorno.

La lettere del consigliere di Nicosia

Su due di questi punti, elezione di presidente e vicepresidente del Consiglio dell’Unione, si è sviluppata una lunga discussione sui rilievi sollevati dal consigliere comunale di Nicosia Filippo Giacobbe sulla delibera del consiglio comunale relativa alla nomina dei tre consiglieri comunali di Nicosia nel Consiglio dell’Unione dei Comuni.

Giacobbe ritiene che non siano state individuate con chiarezza la maggioranza e la minoranza in consiglio comunale di Nicosia e che la proclamazione degli eletti per far del consiglio dell’Unione dei Comuni “è avvenuta con la lettura in diretta del consiglio comunale ma non è riportata nel corpo della delibera” del consiglio comunale di Nicosia.

Fumata nera su presidente e vice del Consiglio

La discussione si è conclusa in un nulla di fatto perché l’elezione del presidente e del vice presidente del consiglio dell’Unione dei Comuni è stata rinviata. Il Consiglio ha eletto soltanto il presidente dell’Unione dei Comuni Area Interna di Troina, che è il sindaco del comune di Troina Alfio Giachino.

3 consiglieri usciti dall’aula

Alla votazione per l’elezione di Giachino a presidente dell’Unione dei Comuni non hanno partecipato i consiglieri di Nicosia: Giuseppe Bonelli, Aurora Catalano e Luciana Spedale per metterne al riparo l’esito, qualora dovessero rivelarsi fondati i rilievi sollevati dal consigliere comunale di Nicosia Filippo Giacobbe sulla delibera con la quale il consiglio comunale di Nicosia l’ha nominati.

I prossimi passi

Nella prima riunione del Consiglio dell’Unione dei Comuni “Area Interna di Troina” non si è fatto alcun cenno ai compiti che attendono i 42 consiglieri dell’Unione: arrestare il declino demografico ed economico e valorizzare le potenzialità di sviluppo dell’area interna nella quale vivono. Devono cominciare a pensare e discutere, in sinergia e non in contrapposizione alla giunta dell’Unione del Comuni, a come potenziare la qualità e la quantità dei servizi di cittadinanza come l’istruzione, la sanità e la mobilità e a come progettare lo sviluppo che valorizzi il patrimonio naturale e culturale dell’Area Interna di Troina puntando sulle filiere produttive locali. E’ quanto mai opportuno richiamare Albert Hirschman, quando si parla di sviluppo di un territorio che “non dipende tanto dal trovare
combinazioni ottimali di risorse e fattori di produzione dati, quanto dal richiamare e dall’allestire per lo
sviluppo risorse e capacità nascoste, disperse o male utilizzate”.

Lo spopolamento del territorio

Tutto questo richiede uno spiccato senso di appartenenza ad una comunità che oltrepassi i confini municipalisti ed una classe dirigente locale, di cui il ceto politico è una componente, che sia all’altezza dei compiti imposti dall’attuazione di una strategia di sviluppo per contrastare ed invertire la tendenza alla marginalizzazione di quest’area che si è tradotta in un vistoso calo ed invecchiamento della popolazione e dell’occupazione, in una preoccupante emigrazione giovanile e in una allarmante riduzione di servizi di cittadinanza.

Silvano Privitera