L’Enna vince di corto muso, ora la super sfida col Paternò

Per dire alla Massimiliano Allegri, l’Enna ha vinto di corto muso con il Nebros con un gol di Randis al minuto numero 43 del primo tempo. Una gara tiratissima per i gialloverdi che avevano l’obbligo del successo in proiezione della gara di domenica, al Gaeta, contro il Paternò.

Vittoria pensando a domenica

La squadra di Campanella contava di rimanere in vetta alla classifica ed affrontare la sfida tra sette giorni senza il patema di dover vincere a tutti i costi: l’obiettivo è riuscito, anche se con un po’ di fiatone, ma raggiunto questo primo traguardo ci sarà il prossimo che varrà una intera stagione.

Una gara decisiva

Anche se Campanella più volte ha ribadito che il campionato non si deciderà nella partitissima col Paternò, di certo un successo garantirebbe non solo un aumento del vantaggio in classifica ma anche psicologico, elemento non trascurabile, specie quando c’è un grande equilibrio. Insomma, nessuna delle 2 squadre potrà permettersi di perdere.

Stompo: “Procediamo a passo da record”

A fine gara il presidente, Luigi Stompo, ha commentato la gara: “Sapevamo che era difficile la gara con la Nebros ma i ragazzi hanno saputo gestire il vantaggio ma il problema è che non riusciamo a chiudere la partita. I tre punti erano importanti soprattutto in vista della gara di domenica con il Paternò. Si tratta dell’undicesima vittoria consecutiva, per cui stiamo procedendo a passo di record. C’è da continuare così”.

Montesano: “Tutti al Gaeta contro il Paternò”

L’ad Fabio Montesano ha lanciato un appello alla città. “Un plauso ai ragazzi per la gara, del resto era difficile con la Nebros: va detto che, ormai, le squadre che ci affrontano disputano le partite come se fossero una finale. Domenica sarà una partita importante e faccio un appello alla città perché abbiamo bisogno del sostegno dei nostri tifosi”