Agricoltori, presidio con trattori a Troina

Presidio degli agricoltori e gli allevatori anche a Troina per denunciare le condizioni precarie che sta vivendo il comparto trainante dell’economia ennese. “Oggi e domani saremo con i nostri trattori, circa 40, – racconta un manifestante a ViviEnna – a Troina per sensibilizzare la cittadinanza su un problema che non riguarda solo noi. Saremo solo allevatori ed agricoltori troinesi, gli stessi che aderiscono al presidio del Dittaino”.

Le sofferenze del settore

I manifestanti hanno invitato il sindaco di Troina, Alfio Giachino, ed il deputato regionale del Pd, Fabio Venezia. “Abbiamo esteso anche a loro l’invito – dice ancora il manifestante a ViviEnna – ma contiamo pure nella partecipazione di una delegazione di agricoltori del Dittaino. Il problema più immediato è rappresentato dalla siccità che ha sostanzialmente compromesso i raccolti per le aziende ed i foraggi, così indispensabili per gli allevatori”.

L’incontro a Pergusa

Nella giornata di giovedì, a Pergusa, si sono dati appuntamento gli agricoltori ed allevatori siciliani per definire la strategia delle prossime settimane, del resto la protesta durerà ancora.

Tensione in aula a Valguarnera

Si sono verificati dei momenti di tensione nell’aula consiliare di Valguarnera dove nella serata di giovedì si è discusso delle problematiche del comparto agricolo. Era presente anche l’assessore regionale all’Agricoltura, Luca Sammartino, autore di un lungo intervento, per spiegare agli agricoltori ed agli allevatori, facenti parte del presidio del Dittaino, cosa la Regione intende fare per alleviare i problemi del settore.

Quando l’assessore ha elencato i contributi previsti per gli agricoltori in particolare quelli per il foraggio, ci sono stati dei malumori in aula da parte di alcuni allevatori.

“Assessore, quando arrivano i soldi?” ha incalzato un manifestante. Un altro ha detto: “Quando un figlio ha un problema il padre deve risolverlo immediatamente: questo stiamo chiedendo”. “Dove dobbiamo comprare il foraggio? Mi dica lei assessore”. “Poi, quando arrivano questi soldi? Nel 2034, forse, ancora attendiamo quelli del 2012”.

Attesa per il prossimo Consiglio dei ministri

“Io mi aspetto lunedì di vedere un quadro di proposte significative che alla metà di marzo saranno discusse nel consiglio dei primi ministri alle quali andranno formalizzate. Quindi io mi aspetto un cambio radicale delle proposte sulla politica agricola, se non dovesse avvenire temo che le proteste aumenteranno e questo dobbiamo evitarlo. Non è una protesta fine a se stessa, ma una protesta in cui i nostri agricoltori stanno chiedendo di produrre”. Così il presidente di Confagricoltura, Massimiliano Giansanti, a margine dell’evento “Forum in Masseria” risponde alle domande dei giornalisti in vista del vertice Agrifish che si terrà il prossimo 26 febbraio a Bruxelles.