Dopo l’acqua razionata ora i lavori alla rete, 3 Comuni a secco

Sospensione dell’erogazione dell’acqua in tre Comuni dell’Ennese: Aidone, Piazza Armerina e Valguarnera. Lo comunica Acquaenna, gestore del servizio idrico che, a sua volta, è stato informato del disservizio, a partire dal 4 di aprile e per le successive 36 ore, a causa “di diversi interventi di riparazione lungo la condotta di adduzione sita in C.da Cannavo’ e in C.da Galizzi”

L’acqua razionata in 16 Comuni

Quello dell’acqua è un problema serio per tutto il territorio ennese, del resto, nelle settimane scorse la stessa Acquaenna ha annunciato il razionamento della risorsa in 16 Comuni. Un provvedimento necessario per via della carenza idrica della diga Ancipa, rimasta praticamente a secco a causa della siccità.

I Comuni interessati sono: Agira, Aidone, Assoro Fraz. Di San Giorgio, Asi Mulinello – Zona Industriale del Dittaino, Barrafranca, Calascibetta, Cerami, Enna, Gagliano Castelferrato, Nicosia, Nissoria, Piazza Armerina, Pietraperzia, Sperlinga, Troina, Valguarnera Caropepe e Villarosa.

Studio Ircaf, “a Enna acqua più cara che a Milano”

Nella primavera scorsa, il Centro studi Ircaf di Mantova presentò un rapporto sugli investimenti, qualità e tariffe idriche, secondo cui l’acqua costerebbe più ad Enna che a Milano. Una notizia ripresa anche da Il Sole 24 Ore. “Perché per esempio Milano, una delle città con un tasso di perdite dimezzato rispetto alla media nazionale, chiede alla famiglia tipo 214 euro all’anno, mentre a Enna con gli stessi consumi la cifra scritta in bolletta è di 663 eurosi legge nell’articolo del Sole 24 Ore.

I parametri

 Secondo quanto emerso, l’analisi dell’Ircaf “incrocia i livelli tariffari con gli standard di qualità tecnica (perdite, interruzioni eccetera) e contrattuale (tempi di risposta ai reclami, rimborsi e così via) del servizio misurati in base ai parametri che guidano la regolazione di Arera. E spesso gli indicatori seguono strade differenti”.