Greco boccia Dipietro, “città lo ricordi quando voterà”

“Quando saremo tutti chiamati alle urne per decidere chi amministrerà la nostra città per cinque anni, ricordiamoci di tutto quello che sta succedendo oggi e votiamo con coscienza affinché non si verifichi domani”.

Lo scrive sulla sua pagina social Marco Greco, consigliere comunale del Pd, commentando il rimpasto nella giunta Dipietro, formalizzato ieri ma causato dalle dimissioni in massa di 4 assessori del Mpa e di Francesco Alloro, esponente di Italia Viva.

Greco pensa già alle consultazioni che si terranno ad Enna nel 2025 ma che potrebbero essere anticipate in caso di altri sconvolgimenti politici.

“Nave inabissata”

“Era il 2022 quando in Consiglio Comunale dissi, pubblicamente, che l’esperienza Dipietro era virtualmente morta, paragonando il Comune di Enna a una nave in tempesta senza più un timoniere a governarla.  Oggi l’impressione è che la nave si sia definitivamente inabissata” dice Marco Greco.

Il gioco delle poltrone

Il consigliere del Pd, come altri suoi colleghi di opposizione, critica le giravolte politiche che hanno portato in amministrazione esponenti politici precedentemente contrari all’amministrazione Dipietro.

“Continui entra ed esci, continui cambi di posizione – dice Greco – e casacca, Consiglieri Comunali che, eletti tra le fila di Dipietro, escono dalla maggioranza dichiarando peste e corna del Sindaco sostenuto fino a qualche giorno prima, salvo poi rientrare, per poi riuscire, per poi rientrare…insomma, un continuo “valzer della poltrona”, senza idee se non quella della cinica e perpetua lotta al potere per il potere”.

Civismo ennese

“Mi sono candidato in opposizione a questa Amministrazione perché credevo e credo tutt’ora che il finto “civismo” in salsa ennese sia una presa in giro e che per questa città un’idea politica seria e di lungo periodo chi oggi amministra, in fondo, non ce l’ha” conclude Greco