Si torna in aula, elezione del vicepresidente come banco di prova politica

E’ stato convocato per il 23 aprile alle 18 il Consiglio comunale di Enna: la comunicazione da parte del presidente dell’Assemblea, Paolo Gargaglione, è stata già inviata ai consiglieri, al sindaco, agli assessori, ai dirigenti del Comune ed ai Revisori dei conti.

I due nuovi consiglieri

Ci sarà il giuramento dei consiglieri, Dante Ferrari e Maria Nicosia, che prenderanno rispettivamente il posto di Biagio Scillia e Rosalinda Campanile, nominati dal sindaco assessori.

L’elezione del vicepresidente

Tra i punti dell’ordine del giorno, ci sarà anche l’elezione del vicepresidente: la casella è rimasta vacante a seguito delle dimissioni di Naomi Fiammetta, esponente del Mpa, che sono state il primo segnale al sindaco Dipietro da parte degli autonomisti, contrari ad un rimpasto programmato che, però, li avrebbe fortemente penalizzati.

Nei giorni successivi, si è poi registrata la fragorosa uscita dei 4 assessori del Mpa e di Francesco Alloro, che, contestualmente, ha divorziato da Italia Viva. Nelle ore scorse è stato formalizzato il patto federativo tra Mpa e Enna Viva di Alloro che guarderebbe alle prossime elezioni amministrative.

Che faranno in aula?

Ci sarà il dibattito anche sulla situazione politica, a seguito del rimpasto nella giunta. Importante sarà scoprire che posizione assumeranno i consiglieri del Mpa, Francesco Comito, Naomi Fiammetta, Giusy Firrantello, e di Enna Viva, Emilia Lo Giudice: saranno all’opposizione, ingrossando le fila dei partiti e dei movimenti contro il sindaco Dipietro? O assumeranno una posizione ibrida, a seconda dei provvedimenti da votare?

Banco di prova per le opposizioni

Una prima risposta la si avrà con l’elezione del vicepresidente: in questa occasione, si comprenderà se le opposizioni si compatteranno attorno ad un nome, dando un messaggio ben preciso al sindaco ed alle forze che lo sostengono, o se, invece, si andrà per ordine sparso.