Lavori alla condotta idrica, disagi a Pietraperzia e Barrafranca

Sono previsti disagi per l’approvvigionamento idrico a Pietraperzia ed a Barrafranca nella giornata del 14 dicembre. Lo afferma AcquaEnna che ha ricevuto comunicazione da Siciliacque in merito a degli interventi, 3 in tutto, di manutenzione in contrada Ambrogia, nel territorio di Barrafranca, lungo la condotta dell’Acquedotto Blufi.

I disagi

“Per tale ragione, dalle ore 08.00 del 13/12/2024, si verificheranno disservizi alle utenze servite dal serbatoio denominato “Amantes” nel comune di Barrafranca e per il giorno 14/12/2024 non potrà essere garantita la normale erogazione nell’abitato dei comuni di Barrafranca e Pietraperzia” si legge nella nota del gestore idrico.

Scende turnazione a Nicosia

Se non è proprio un regalo di Natale poco ci manca, soprattutto se si pensa a quale era la situazione a Nicosia appena due settimane fa con l’Ancipa praticamente a secco e con lo spettro dei rifornimenti con le autobotti, come in paese devastato dalla guerra. Da domani, la turnazione scenderà a 4 giorni ma, come fa sapere l’assessore Nando Zappia, il rinvenimento di pozzi nel territorio comunale, consentirà, con molta probabilità, di arrivare ad una turnazione di 3 giorni.

“Ho il piacere di comunicarvi – dice l’assessore Zappia – che da venerdì, grazie ai nuovi pozzi avremo le condizioni tecniche per ridurre il numero di giorni di erogazione dell’acqua a favore della nostra Nicosia: passeremo a 4 giorni, con l’obiettivo di arrivare a 3 giorni prima di Natale”.

La crisi

L’assessore, con un sussulto di orgoglio, ricorda i momenti più brutti dell’emergenza idrica, quando gli ormai noti Comuni Ancipa dipendenti, senza altre fonti alternative, sembravano ormai piegati ad un destino inesorabile per colpa di una gestione idrica su vasta scala capace di lasciare assetati interi territori.

“La siccità ci ha messo – dice Zappia – a dura prova, pagando a caro prezzo anni di mancata programmazione e ritardi infrastrutturali. Ma non ci siamo lasciati abbattere, abbiamo cercato soluzioni. Abbiamo imparato dalle difficoltà e, con uno sguardo al futuro, ci siamo posti un obiettivo ambizioso: rendere la nostra comunità autonoma dalla diga Ancipa in caso di nuove emergenze. Sono stati giorni pesanti, pieni di difficoltà e imprevisti, ma stiamo facendo notevoli progressi”