Donzelli a Enna, “sul caso Diciotti decidano i governi non i magistrati”

“Credo che i governi debbano poter scegliere e prendere le decisioni per il bene dei cittadini e non spetti ai magistrati decidere al posto dei Governi”. Lo ha detto il parlamentare di Fratelli d’Italia Giovanni Donzelli a Enna per la l’inaugurazione della nuova sede provinciale del partito, commentando la decisione della Cassazione di condannare il governo a risarcire i migranti della nave Diciotti.

Il commissariamento del partito in Sicilia

Insieme a Donzelli, c’era il neo commissario di Fratelli d’Italia in Sicilia, Luca Sbardella, alla sua prima uscita con la nuova carica, decisa dai vertici di Roma per via degli scontri in Sicilia e per porre fine alla diarchia tra i coordinatori della Sicilia orientale ed occidentale. All’inaugurazione c’erano anche la parlamentare nazionale ennese di FdI, Eliana Longi, l’europarlamentare Ruggero Razza, il capogruppo all’Ars, Giorgio Assenza, il presidente di Fratelli d’Italia della provincia di Enna, Nino Cammarata, l’ex assessore al Territorio ed Ambiente, Elena Pagana.

“Andiamo avanti, – ha detto Donzelli –  continuiamo a migliorare. Fino ad ora il partito era diviso in due coordinamenti, orientale e occidentale. C’è stata la scelta di fare un coordinamento unico. Un dirigente nazionale di esperienza si occuperà di unificare il territorio siciliano e andare avanti per organizzare ancora meglio il partito in Sicilia”.

Sbardella, “abbiamo classe dirigente giovane”

“Abbiamo una classe dirigente giovane, intelligente, in gamba, radicata sul territorio, cercheremo – ha detto Sbardella – di farla lavorare il più possibile in squadra in maniera da portare ottimi risultati”.