E’ stato compiuto un sopralluogo sulla Granfonte dopo la segnalazione da parte dell’associazione SiciliaAntica sulla presenza di lesioni nel muro di sostegno retrostante la fontana.
A compierlo sono stati i tecnici del Comune di Leonforte, l’assessore ai Lavori pubblici Francesco Rubino, i funzionari della Soprintendenza con l’architetto Varisano e una delegazione di soci di SiciliAntica, rappresentata dal presidente Lorenzo Vicari, dal vicepresidente Giuseppe Scuderi, dal tesoriere Nino Giunta, dall’architetto Fabio Arco e dal professor Giuseppe Nigrelli.
“Durante l’ispezione, tutti i presenti – spiegano gli esponenti di SiciliAntica – hanno potuto constatare l’effettivo rischio di crollo del manufatto a causa di fattori esterni che hanno contribuito al deterioramento della struttura in muratura. Proprio sulla parete a valle del muro insiste lo scenografico fondale con la composizione di altorilievi di pregio raffiguranti divinità fluviali e una fontana decorata con mattonelle maiolicate a colori che fanno da cornice alla Sicula Tempe”.
SiciliAntica avverte del pericolo che corre questo bene. “Il crollo del muro e della sovrastante strada non solo metterebbe a serio rischio la stabilità della stessa Granfonte, ma distruggerebbe un enorme patrimonio storico-archeologico che, invece, andrebbe acquisito al pubblico e valorizzato”.
Al termine dell’incontro, l’Assessore Rubino, su sollecitazione della Soprintendenza, ha garantito un intervento urgente per la messa in sicurezza del muro, impegnandosi a predisporre successivamente un progetto di restauro del bene. “SiciliAntica vigilerà affinché gli impegni assunti vengano rispettati e si rende disponibile a offrire il proprio supporto tecnico e archeologico per contribuire alla salvaguardia di un’area di straordinario valore storico e culturale” spiegano dall’associazione.