di Pierelisa Rizzo

Sono 4500 i pazienti dell’Asp di Enna in attesa di un intervento chirurgico. Questi i dati delle liste d’attesa che l’azienda ospedaliera di Enna pubblica nel suo profilo istituzionale.

I numeri

Un numero impressionante che ha destato molto scalpore e così il Codacons ed un gruppo di associazioni, tra cui l’associazione Italiana per i Diritti del Malato e del Cittadino – Articolo 32/97, Orion, Movimento “Diritto alla Cura”, Lega Difesa del Cittadino  e Comitato Vittime Sanità Siciliana, insieme al leader nazionale e giurista Francesco Tanasi, hanno lanciato un nuovo appello al Ministro della Salute affinché intervenga immediatamente per risolvere l’emergenza sanitaria, che interessa altre zone della Sicilia.

Zappia, “siamo al lavoro per ridurle”

“Sin dal mio arrivo ad Enna,  avevamo chiaro che c’erano numeri importanti – dice il direttore generale dell’Asp di Enna, Mario Zappia –Siamo già a lavoro per ridurre le liste d’attesa e già nel 2024 la nostra azienda ha effettuato più di 6.000 interventi . Nei due primi mesi dell’anno 2025, solo all’ospedale di Enna, abbiamo recuperato 433 interventi del 2024 mentre per il 2025 sono abbiamo effettuato 173 interventi. I medici, con grande senso di responsabilità,  si sono messi a disposizione ma ad Enna abbiamo solo tre sale operatorie. Abbiamo, dunque,  attivato anche le sale operatorie di Nicosia, Leonforte e Piazza Armerina con la volontà  di abbattere queste liste d’attesa entro luglio 2025. Bisogna anche dire che di questi 4500 pazienti in attesa, 1700 sono di fuori provincia . Malati che trovano ad Enna eccellenze irripetibiili”.