Corsa alla segreteria del Pd Sicilia, tra i papabili c’è Venezia
Enna-Cronaca - 07/05/2025
C’è il deputato regionale, Fabio Venezia, tra i papabili candidati alla segreteria regionale del Pd, in alternativa a quella dell’uscente Anthony Barbagallo, esponente di primo piano dell’area Schlein.
Passo indietro di Cracolici e lo scontro nel Pd
Una soluzione dopo che nella giornata di ieri Antonello Cracolici, parlamentare Ars del Pd e presidente della Commissione parlamentare regionale antimafia, ha annunciato il ritiro della sua candidatura, lanciata allo scopo di mettere pace tra le due anime dei Dem, tra i bonacciniani e schleiniani, e entrate in conflitto nei mesi scorsi sul regolamento del congresso provinciale: mentre i primi spingevano per le primarie aperte a tutti, i secondi, invece, erano per la partecipazione dei soli iscritti e quest’ultima tesi, alla fine, ha prevalso.
Gli attacchi a Venezia, “sei un rompicoglioni”
In quell’infuocato confronto, lo stesso Venezia, vicino alla corrente dell’ex presidente dell’Emilia Romagna, venne duramente attaccato, definito un “rompicoglioni” per le sue battaglie contro la mafia. Da parte sua, Venezia, che sta riflettendo, non sembra molto convinto di accettare di scendere in campo.
“Temo un brutto congresso”
L’ipotesi Cracolici era stata pensata per porre fine ad un contrasto che rischia a questo punto di proseguire, come paventa lo stesso presidente della Commissione regionale antimafia. “Temo che questo sarà un brutto congresso – dice Cracolici – e che non finirà quando finirà ma durerà lungo, con forti strascichi nella vita nel partito. Spero di sbagliarmi. Occorre porre fine al mercato delle candidature. Starò con chi dirà che i candidati si scelgono con procedure aperte che coinvolgano i cittadini. Abbiamo gia pagato prezzi altissimi, a esempio con Furlan e Caterina Chinnici: sono stati commessi errori gravissimi che abbiamo pagato in termini di consensi negli ultimi anni. La qualità di una dirigenza la si vede anche dalla qualità delle candidature”.