Brutale aggressione, nel branco anche figli di esponenti delle forze dell’ordine

Nuovi sviluppi sulle indagini legate alla brutale aggressione a Calascibetta da parte di un branco di giovani, una decina in tutto, ai danni di un 17enne ennese.

Il profilo degli aggressori

A quanto pare risulterebbe che tra gli aggressori ci siano ragazzi appartenenti a famiglie di tutto rispetto, alcuni, addirittura, sarebbero figli di esponenti delle forze dell’ordine, stando alla ricostruzione di un’autorevole fonte. In sette, sono stati già identificati ma sul prosieguo delle indagini vige il massimo riserbo, da capire, infatti, se nel gruppo di violenti ci sono minorenni. Elementi che verranno fuori prossimamente ma la vicenda è tutt’altro che metabolizzata sia nella comunità ennese sia in quella xibetana.

Le comunità ennesi e xibetane sotto shock

Il fatto continua a suscitare clamore, nessuno, almeno tra gli adulti, riesce a comprendere bene cosa sia scattato in testa a quei ragazzi che hanno pestato il 17enne ennese, che era in compagnia di un’amica, con il rischio di ammazzarlo. Del resto, lo stesso padre del giovane, l’avvocato Francesco Occhipinti, ha spiegato di sentirsi fortunato perché il ragazzo è vivo, sebbene molto provato, d’altra parte un’esperienza come quella vissuta quella sera, la notte dell’8 settembre, in occasione dei festeggiamenti per la Madonna del Buonriposo, non sarà facile da dimenticare.