Scontro nel Centrodestra, FdI, Udc e Mpa, “sanità commissariata da Lantieri”

“Prendiamo atto che la sanità provinciale è stata, di fatto, commissariata dall’onorevole Lantieri”. E’ quanto sostengono le segreterie cittadine di Piazza Armerina di Fratelli d’Italia, Mpa ed Udc, che, chiedono “al Direttore Generale dell’Asp, Mario Zappia, se sia ancora pienamente nell’esercizio delle proprie funzioni”.

La parlamentare Ars di Forza Italia sulla sanità

Un affondo legato alle dichiarazioni della parlamentare regionale di Forza Italia che, in più occasioni, ha reso note le azioni in tema di sanità nell’Ennese, l’ultima dei quali ha riguardato il servizio di Radioterapia oncologica non presente nella tabella della nuova rete ospedaliera, al punto da scatenare delle reazioni, tra cui una raccolta firme, organizzata dal medico in pensione Lello Vasco.

La deputata ha assicurato 3,5 milioni di euro per l’arrivo dei macchinari che andrebbero sistemati nell’ex Ciss. Inoltre, appena un giorno fa la stessa parlamentare regionale, in un video pubblicato sulla sua pagina social, ha filmato l’arrivo della strumentazione della Risonanza magnetica al Chiello di Piazza Armerina.

L’attacco di FdI, Mpa ed Udc

“Riteniamo inaccettabile – si legge nella nota di FdI, Mpa ed Ud –  che comunicazioni riguardanti la sanità in questo territorio, spesso e volentieri smentite poi dai fatti, come accaduto sulla vicenda rete ospedaliera, o addirittura riguardanti l’installazione di presidi medico sanitari, vengano diffuse attraverso annunci estemporanei sui social o per il tramite dei soliti “trombettieri di corte”, dal deputato del territorio che si sostituisce sistematicamente al direttore generale, senza alcun preventivo avviso alle istituzioni locali, a partire dal Sindaco della Città, che è, lo ricordiamo, la massima autorità sanitaria sul territorio”.

Le segreterie cittadine di FdI, Mpa ed Udc chiedono alla direzione generale dell’Asp “un intervento fermo contro questi atteggiamenti”  che “minano la credibilità dei vertici della sanità provinciale, oggi apparsi troppo spesso supini a logiche politiche estranee al buon senso e al rispetto dei ruoli”