Piazza Armerina. Arrestato minore per furto alle Poste, fermato un 15enne
Enna-Cronaca - 19/08/2009
Piazza Armerina. Alle ore 12,15 al quartiere “Monte”, presso la succursale delle Poste Italiane sita in via Crescimanno, due giovani con volto travisato da passamontagna di cui uno armato di mitra giocattolo, dopo essersi introdotti nella sala d’attesa hanno perpetrato rapina ai danni di 3 persone che si trovavano all’interno di quell’ufficio. Nella circostanza i malviventi, sotto la minaccia dell’arma, avevano asportato la somma 135 € a tre utenti che attendevano il loro turno postale fuggendo appiedati subito dopo il fatto e dileguandosi repentinamente per le viuzze del centro storico.
Nell’occorso si rinvenivano nelle immediate adiacenze due passamontagna ed il mitra, che veniva accertato essere giocattolo, gettati dai criminali in fuga.
Le successive indagini svolte dal personale del Commissariato di Piazza Armerina, sotto la direzione del Dirigente, Dott. Giancarlo Consoli, in collaborazione con la Squadra Mobile di Enna, corroborate da attività info-investigativa e mirate perquisizioni domiciliari hanno consentito di acquisire, in breve tempo, rilevanti elementi indiziari a carico di un minore, tale A.G., che veniva condotto presso gli Uffici del Commissariato per accertamenti.
Un successivo confronto fra gli indumenti ritrovati in casa del minore e quelli descritti dai testimoni come indossati da uno dei malviventi, portavano gli inquirenti a concludere che il soggetto fermato era senza ombra di dubbio uno dei giovani che avevano perpetrato la rapina.
Pertanto, sulla base degli elementi probatori raccolti, il predetto minore veniva arrestato in quasi flagranza per rapina a mano armata in concorso.
Dalle risultanze investigative si è rilevato altresì che l’arrestato aveva commesso la rapina insieme ad altri tre complici, già identificati, tutti minorenni, per i quali si procederà alla denuncia in stato di libertà.
L’arrestato, dopo le formalità di rito, è stato tradotto presso l’Istituto Penitenziario Minorile di Caltanissetta a disposizione della Procura competente.