Bollette idriche, fissata conciliazione tra utente ed AcquaEnna, il Comitato attacca il gestore

E’ stata fissata al 2 settembre prossimo l’udienza di conciliazione tra una residente ennese ed AcquaEnna. Al centro della vicenda, le pretese economiche del gestore idrico che sono contestate dall’utente, seguita dallo staff legale del Comitato Senzacquaenna, che, nei mesi scorsi, ha intentato una class action contro la società. Questa stessa donna era nell’azione legale collettiva ma secondo quanto fanno sapere dal Comitato si è deciso di stralciare la sua posizione per dimostrare la correttezza delle pratiche istruite dallo staff legale.

Il presidente del Comitato

“Siamo venuti a sapere – dice il presidente del Comitato Monia Parlato – che AcquaEnna contestava la bontà delle procure, ragion per cui mi sono premurata di contattare un dirigente della società spiegando di essere disposta a mostrargli tutta la documentazione”.

L’avvocato del Comitato

Sulla vicenda è intervenuto l’avvocato Davide Mastrone, dello studio legale Marinelli and Partners di Roma che assiste il Comitato

“Abbiamo avviato – dice l’avvocato Mastrone – la conciliazione dinanzi all’Arera per dimostrare al gestore che tutte le procure rilasciate dal Comitato e dai singoli utenti sono regolari. Infatti, l’Arera non ha dichiarato inammissibile la pratica, tutt’altro, al punto da fissare l’udienza di conciliazione, per cui non c’è alcuna eccezione che può essere mossa nei nostri confronti”.