Il Comune di Enna ha finito i soldi per i precari, Vasapollo: “La Regione trovi le risorse”
Enna-Cronaca - 16/11/2025
L’amministrazione comunale di Enna chiede l’aiuto economico della Regione per “per mantenere e aumentare le ore a tutto il personale precario”. Un appello lanciato dall’assessore con delega al personale Rosario Vasapollo per cui le risorse nella nuova finanziaria regionale sono necessarie per “aumentare i servizi al cittadino e mettere la parola fine al precariato siciliano”.
L’appello alla deputazione regionale ennese
“Per questi motivi – aggiunge l’assessore Vasapollo – mi rivolgo ai rappresentanti del nostro territorio all’ ARS, affinché con senso di responsabilità e senza bandiere trovino le risorse per garantire una vera stabilità a questi lavoratori “.
Servizi a rischio
L’assessore Vasapollo lancia un allarme: “Impossibile oggi pensare di erogare servizi al cittadino con la maggior parte del personale con contratto part time a 18 ore o a 24 ore, per chi è più fortunato se di fortuna si può parlare”.
L’esponente della giunta Dipietro ricorda gli sforzi dell’amministrazione per ampliare i servizi ai cittadini, con l’apertura degli impianti sportivi, delle aree espositive e la ristrutturazione, tutt’ora in corso, del Complesso delle Benedettine e dell’ex Mulino.
“Impossibile programmare, in queste condizioni, qualsiasi tipo di turnazione o programmazione, con gravi disagi per chi vuole usufruire di questi luoghi ma anche per chi programma e tanto ha investito in città. Vale la pena di ricordare, a tal proposito, che il 31 dicembre del 2019, per ben 92 dipendenti precari ex ASU, si avviavano le procedure dì stabilizzazione. Dopo un lunghissimo periodo di precariato finalmente, grazie alla virtuosa situazione economica del nostro Comune, si dava seguito alla stabilizzazione in virtù della legge regionale n.8 art.11 del 2017 con un contributo stabile per 5 anni, trascorsi i quali sarebbero tornati a totale carico dell’ ente di competenza. Infatti non tutti sanno che il contributo regionale ha coperto un contratto per 5 anni pari a lavoro part time.”